Due uomini rapinano un benzinaio a Barletta, aggredendolo e minacciandolo con un fucile. I carabinieri indagano per identificare i malviventi.
Paura a Barletta giovedì 23 gennaio intorno alle 20, quando due uomini hanno aggredito un benzinaio al lavoro in zona Patalini. Secondo la prima ricostruzione dell’accaduto, i malviventi, con il volto coperto, hanno sorpreso il lavoratore, gettandolo a terra con violenza. Una volta immobilizzato, uno degli aggressori ha estratto un fucile, spaventando ulteriormente la vittima.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza del distributore hanno registrato ogni momento della rapina. Dopo aver messo in fuga il benzinaio, i rapinatori hanno frugato nelle sue tasche, sottraendo l’incasso. Il bottino esatto non è ancora stato chiarito, ma i malviventi sono poi fuggiti a bordo di un’auto, con probabilmente un terzo complice alla guida, pronto ad attenderli.
I carabinieri sono al lavoro per identificare i due rapinatori e il loro complice, ma l’indagine si presenta complessa. I volti dei malviventi, infatti, sono coperti nelle immagini, il che rende difficile risalire alla loro identità. Per ora, gli investigatori stanno esaminando i video per cercare altri indizi che possano aiutare a rintracciarli. I tre dovranno rispondere dell’accusa di rapina.
Nonostante la violenza dell’aggressione, il benzinaio è riuscito a rialzarsi subito dopo l’incidente, come si vede dalle telecamere. Fortunatamente, non ha richiesto cure mediche sul posto. Ha raccontato ai carabinieri che l’intera rapina è durata meno di un minuto, dopo di che i tre malviventi sono fuggiti in auto a grande velocità.
Le forze dell’ordine stanno ora cercando di rintracciare il mezzo utilizzato dai rapinatori, esaminando anche le altre telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per ricostruire il percorso della fuga.