Travolto dal carrello elevatore, perde la vita davanti al figlio un conosciuto commerciante di ortofrutta a Padova

Italia

Un tragico incidente sul lavoro ha strappato la vita a Mauro Stocco, imprenditore di 57 anni, sotto gli occhi del figlio. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica.

Ponte di Brenta, alle porte di Padova, è stata teatro di una tragedia sul lavoro nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 24 gennaio. Mauro Stocco, titolare di una ditta di ortofrutta, ha perso la vita dopo essere stato travolto dal muletto che stava utilizzando per movimentare la merce all’interno della sua azienda.

L’incidente è avvenuto mentre Mauro, 57 anni, stava lavorando insieme ad alcuni collaboratori. Il muletto, per cause ancora in fase di accertamento, si è improvvisamente ribaltato, schiacciando l’imprenditore sotto il suo peso. L’impatto è stato devastante, non lasciandogli scampo.

Il figlio della vittima, che era presente al momento dell’incidente, ha prontamente allertato i soccorsi. Agenti della polizia e personale sanitario del Suem sono intervenuti immediatamente, ma purtroppo le lesioni riportate da Mauro erano troppo gravi. I tecnici dello Spisal sono ora al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente e verificare se ci siano stati malfunzionamenti o irregolarità nelle procedure di sicurezza.

Mauro Stocco lascia un vuoto profondo tra i suoi cari. A piangerlo sono i figli Giacomo e Veronica, la moglie Cinzia Galenda, la madre Ornella, la sorella Stefania e la suocera Anna. Da oltre trent’anni, insieme alla moglie, era alla guida dell’ortofrutta “Da Mauro”, un punto di riferimento per la comunità di Torre, frazione di L’Aquila. Il suo impegno e la sua passione per il lavoro gli avevano fatto guadagnare il rispetto e l’affetto di tutti, dai clienti ai colleghi del mercato ortofrutticolo.

In attesa dei risultati delle indagini, la comunità di Ponte di Brenta si stringe attorno alla famiglia, sconvolta da una scomparsa tanto improvvisa quanto tragica. Dopo il nullaosta della magistratura, la salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale per completare le procedure necessarie prima di poter essere restituita ai familiari per l’ultimo saluto.

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