Questa ragazza è cresciuta nella povertà con 5 fratelli, circondata da topi e senza elettricità – Oggi è una famosa stella della TV

Spettacolo e Tv

L’unica foto sopravvissuta della sua infanzia è una foto di asilo — un’immagine solenne di una ragazza che, già a quella giovane età, capiva cosa significava avere meno degli altri. Oggi, non è solo un’attrice celebrata, ma anche una voce per chi condivide i suoi difficili inizi.

La sua infanzia è stata segnata dalla privazione e dalla difficoltà. Con i suoi genitori che facevano fatica a sbarcare il lunario con lavori in fabbrica e nelle stalle, la famiglia di otto persone dipendeva dai buoni pasto, che spesso finivano prima della fine del mese. La fame era una compagna costante, e i pranzi scolastici erano il suo unico pasto affidabile.

La loro casa era afflitta da inverni rigidi, tubature congelate e topi che infestavano la notte. Nonostante queste condizioni, lei si rifiutava di lasciare che l’ambiente determinasse il suo futuro. Al contrario, nutriva il sogno di liberarsi, usando l’istruzione e la creatività per alimentare il suo viaggio verso un domani più luminoso.

Un’infanzia di difficoltà inimmaginabili

Nata 59 anni fa in una capanna di una sola stanza nella fattoria della nonna in South Carolina, una proprietà che un tempo era stata una piantagione, la sua famiglia si trasferì a Central Falls, Rhode Island, sperando in una vita migliore, ma la povertà li seguì.

Vivevano in un edificio condannato senza impianti idraulici funzionanti, senza riscaldamento durante l’inverno e con una costante infestazione di topi. L’insicurezza alimentare definiva gran parte della sua infanzia. Dopo che i buoni pasto finivano, lei e i suoi fratelli rovistavano nei bidoni della spazzatura per cercare cibo o rubavano nei negozi.

WEST HOLLYWOOD, CA – FEBRUARY 21: Actress Viola Davis arrives to the Disney and Miramax Oscar Nominees Celebration held at The London Hotel on February 21, 2009 in West Hollywood, California. (Photo by Angela Weiss/Getty Images)

A nove anni, fu sorpresa a rubare, e la vergogna la accompagnò per anni. “Il proprietario del negozio mi urlò di uscire, guardandomi come se non fossi niente”, ricordò. Per anni, il pranzo scolastico era spesso il suo unico pasto affidabile.

I topi erano un’altra realtà grigia della sua infanzia. Mangiavano i giocattoli e a volte saltavano sui letti di notte. Per proteggersi, lei e i suoi fratelli si legavano stracci intorno al collo mentre dormivano.

Nonostante le sfide incessanti, sognava una vita in cui sarebbe stata vista, valorizzata e non più definita dalla povertà. La sua scuola offriva la struttura e la speranza di cui aveva bisogno per sognare al di là delle sue circostanze.

Resilienza attraverso l’istruzione e la performance

Nonostante le difficoltà a casa, la scuola divenne un rifugio per lei. Si distinse accademicamente e trovò gioia nelle attività extracurriculari. Lei e i suoi fratelli raramente saltavano una giornata, immergendosi in sport, teatro e musica per sfuggire alla dura realtà della loro vita domestica.

La sua passione per la recitazione iniziò a sette anni, quando lei e le sue sorelle parteciparono a un talent show locale. Scrivevano scenette, creavano costumi improvvisati e si esibivano con entusiasmo. Si unì al programma Upward Bound, che preparava gli studenti delle famiglie a basso reddito per il college.

NEW YORK, NY – NOVEMBER 12: Actress Viola Davis attends PaleyLive NY: “How To Get Away With Murder” at The Paley Center for Media on November 12, 2015 in New York City. (Photo by Andrew Toth/FilmMagic)

Inoltre, ottenne una borsa di studio per il Rhode Island College, dove si laureò in teatro. Uno dei suoi professori vide un potenziale straordinario in lei, dichiarando che era “un talento che non capita spesso”.

Dopo il college, fece un’audizione per Juilliard, una delle scuole di arti performative più prestigiose al mondo. Su 2.500 candidati, ottenne uno dei 14 posti ambiti. La sua accettazione a Juilliard segnò un punto di svolta nella sua vita, preparando il palcoscenico per la sua ascesa verso la celebrità.

Dal palcoscenico alla fama

Il suo tempo a Juilliard affinò la sua arte e la preparò per l’industria competitiva dell’intrattenimento. Dopo la laurea, iniziò a lavorare a teatro e si fece subito un nome.

A 29 anni, ottenne la sua prima candidatura ai Tony Awards per la sua performance nell’opera di August Wilson, “Seven Guitars”. Descrisse la prima serata come un momento definitorio: “Mio padre e mia madre erano nel pubblico, e mio padre pianse. Pensai: ‘Ce l’ho fatta. È tutto.'”

Il suo talento e la sua dedizione catturarono l’attenzione di Hollywood. Passò al cinema e alla televisione, offrendo performance acclamate dalla critica in ruoli che la legavano al pubblico. Nel 2008, ottenne la sua prima candidatura agli Oscar per il ruolo in “Doubt”.

HOLLYWOOD, CA – FEBRUARY 26: Actress Viola Davis, winner of the award for Actress in a Supporting Role for ‘Fences,’ poses in the press room during the 89th Annual Academy Awards at Hollywood & Highland Center on February 26, 2017 in Hollywood, California. (Photo by Jeffrey Mayer/WireImage)

La sua potente performance in “The Help” (2011) fu seguita da un’altra nomination. Nel 2015, fece la storia diventando la prima donna di colore a vincere l’Emmy come Migliore Attrice Protagonista in una Serie Drammatica per il ruolo in “How to Get Away with Murder”.

Usare la propria voce per il cambiamento

Il suo successo a Hollywood ha permesso a Viola Davis di illuminare le stesse difficoltà che ha vissuto crescendo. È diventata una fervente sostenitrice nella lotta contro la fame e la povertà infantile.

Attraverso il suo lavoro con la campagna Hunger Is, ha aiutato a raccogliere oltre 4,5 milioni di dollari per garantire che i bambini avessero accesso a pasti nutrienti. “Questo è il paese più ricco del mondo”, ha detto. “Non c’è motivo che i bambini vadano a scuola affamati.”

Davis ha anche parlato apertamente delle cicatrici emotive lasciate dalla sua infanzia. Nel suo libro di memorie, “Finding Me“, esplora la vergogna e il trauma che ha portato con sé da quegli anni difficili. “Quello che sentivo era un’assenza totale di amore,” ha spiegato. “Per sentire l’amore, devi avere le conversazioni difficili.”

Scrivere il libro, ha detto, è stato il suo modo di riprendersi la sua storia e rifiutare di sopprimere la sua verità. La sua difesa ha avuto un impatto significativo, in particolare nella sua città natale di Central Falls, Rhode Island.

Un momento di cerchio completo

Davis non ha solo raggiunto il successo professionale, ma anche la vita personale che una volta sognava. Oggi è sposata con l’attore e produttore Julius Tennon, e insieme hanno adottato la loro figlia, Genesis.

“Potresti essere una cattiva attrice […] ma non puoi essere una cattiva madre,” ha detto, riflettendo sulla gioia e sulla responsabilità della maternità. Nel 2020, per il suo 55° compleanno, Davis ha acquistato la casa fatiscente in South Carolina dove è nata.

Condividendo una foto su Instagram, ha scritto: “Questa è la casa dove sono nata l’11 agosto 1965. È il luogo di nascita della mia storia. Oggi, nel mio 55° anno di vita… la possiedo… tutta.”

Ha anche parlato della bambina che una volta era e di come il suo successo sia un modo per guarire quella bambina. “Quella è la bambina che mi segue sempre,” ha detto. “Sento sempre di dover tornare indietro e guarirla.”

Dalla vita in un edificio condannato con i topi alla sua jacuzzi e al frigorifero Sub-Zero, riconosce il suo viaggio con profonda gratitudine.

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