La Procura di Bolzano ha avviato un’inchiesta per omicidio volontario in presenza di maltrattamenti in relazione alla morte di un bambino di tre anni, avvenuta il 26 dicembre 2024, tre giorni dopo il ricovero in ospedale. Il piccolo, residente a Brunico, è stato soccorso il 23 dicembre e portato d’urgenza in ospedale dai carabinieri che avevano constatato subito le sue gravi condizioni. I medici, una volta in ospedale, avevano notato numerosi lividi ed ematomi sul corpicino del bambino, suscitando immediatamente dubbi su possibili maltrattamenti.

In base alle lesioni riscontrate, in particolare le gravi lesioni cerebrali, gli inquirenti ipotizzano che possano essere il risultato di atti dolosi. Al momento, è indagato uno dei genitori del bambino, la persona che si trovava in casa con lui quando è stato soccorso. L’iscrizione nel registro degli indagati è stata necessaria anche per poter disporre l’autopsia, effettuata il 30 dicembre presso l’ospedale di Bolzano. Tuttavia, i risultati preliminari dell’autopsia non hanno ancora fornito risposte definitive.

La Procura ha comunicato che l’autopsia è ancora sotto valutazione da parte della patologa incaricata, che presenterà le proprie conclusioni entro 60 giorni. Al momento, non sono emersi elementi sufficienti a confermare l’ipotesi di omicidio, ma non si escludono ancora azioni di natura dolosa. Il principio di innocenza continua ad essere rispettato, e le indagini sono ancora in corso.

In un primo momento, si era ipotizzato che la morte del bambino fosse stata causata da una caduta accidentale all’interno della casa. Tuttavia, le successive scoperte hanno portato a nuove e inquietanti considerazioni sul caso. L’inchiesta continua, e gli investigatori stanno cercando di ricostruire con maggiore chiarezza quanto accaduto nei giorni precedenti la morte del piccolo.