Nella notte tra lunedì e martedì, un tragico incendio nell’hotel di una rinomata località sciistica in Turchia ha causato una vera strage.
Un devastante incendio ha colpito il grande hotel della stazione sciistica di Kartalkaya, in Turchia, causando almeno 10 morti e 32 feriti, alcuni in condizioni critiche. Le fiamme, divampate poco prima delle 3:30 ora locale (l’una e mezza in Italia), hanno sorpreso molti ospiti nel sonno, intrappolandoli tra il fumo e le alte temperature nelle loro stanze.
Il ministro degli Interni turco, Ali Yerlikaya, ha dichiarato:
“Oggi alle 3:27 un incendio è stato segnalato in un hotel del centro sciistico di Kartalkaya. Sfortunatamente, il numero delle vittime è salito a dieci, mentre i feriti sono 32”.
Un bilancio tragico: vittime e feriti tra fiamme e panico
L’incendio è divampato nel ristorante dell’hotel, situato a 2.200 metri di altitudine, e si è rapidamente propagato, avvolgendo l’edificio di 12 piani. Molti ospiti sono stati sorpresi nel sonno e non sono riusciti a mettersi in salvo. Secondo il governatore locale Abdulaziz Aydin, alcune vittime, in preda al panico, hanno tentato di salvarsi lanciandosi dall’edificio.
Decine di squadre di vigili del fuoco, supportate da 30 mezzi, hanno lavorato per ore per domare le fiamme, riuscendo a riportare la situazione sotto controllo solo in mattinata. Tuttavia, il tetto e diversi piani dell’hotel sono stati completamente distrutti. Il governatore ha precisato:
“Sono intervenuti 267 membri di varie istituzioni e organizzazioni pubbliche per soccorrere i presenti”.
Oltre 200 ospiti in hotel: fuga drammatica e danni ingenti
Al momento dell’incendio, l’hotel ospitava 237 persone con un tasso di occupazione dell’80-90%. Sebbene la maggior parte degli ospiti sia riuscita a fuggire in tempo, per alcuni purtroppo non c’è stata alcuna via di scampo. Le prime indagini hanno confermato che le fiamme sono partite dal ristorante, probabilmente a causa di un incidente, e si sono propagate rapidamente al resto della struttura.
La tragedia di Kartalkaya, in una delle località sciistiche più popolari della Turchia, ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle strutture alberghiere e sui sistemi di prevenzione degli incendi in zone ad alta affluenza turistica.