Giorgia Meloni parte civile nel procedimento contro Fabrizio Corona: “Offesa con dichiarazioni non fondate”

Italia

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è costituita parte civile nel processo per diffamazione aggravata contro Fabrizio Corona, accusato di aver diffuso notizie false. Meloni parte civile nel processo contro Corona per un articolo diffamatorio: accuse di manipolazione delle informazioni e immagini alterate

Ha preso il via oggi, martedì 21 gennaio, presso l’ottava sezione penale del tribunale di Milano, il processo per diffamazione aggravata che vede imputato Fabrizio Corona, noto ex paparazzo, accusato di aver orchestrato la pubblicazione di un articolo diffamatorio. L’accusa ruota attorno a un pezzo apparso nell’ottobre 2023 sul sito Dillingernews.it, in cui si ipotizzava un presunto “legame affettivo” tra Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, e Manlio Messina, deputato di Fratelli d’Italia.

Secondo la Procura di Milano, Fabrizio Corona avrebbe svolto il ruolo di “redattore di fatto” della testata giornalistica, procacciando e diffondendo consapevolmente una notizia falsa, nonostante le verifiche avessero dimostrato la totale infondatezza dell’affermazione. L’articolo, inoltre, sarebbe stato accompagnato da fotografie alterate per rafforzare l’impatto mediatico del contenuto. La redazione dell’articolo è stata attribuita a Luca Arnau, anch’egli imputato e difeso dall’avvocato Alessio Pomponi.

Meloni e Messina: costituiti parti civili contro Corona

Sia Giorgia Meloni che Manlio Messina hanno deciso di costituirsi parti civili, difesi rispettivamente dagli avvocati Luca Libra e Mattia Serpotta. Il caso, che ha suscitato grande attenzione mediatica, coinvolge anche il presidente del Consiglio come testimone, a testimonianza dell’importanza attribuita al procedimento.

Il procuratore Marcello Viola, insieme ai pm Letizia Mannella e Giovanni Tarzia, ha citato a giudizio Corona per il suo presunto ruolo nella creazione e diffusione di contenuti calunniosi attraverso la testata Dillingernews.it. Gli imputati rispondono di diffamazione aggravata per il danno arrecato all’immagine pubblica della Presidente del Consiglio e del deputato Messina.

Il processo: prossima udienza fissata per il 31 marzo

Durante l’udienza odierna è stato disposto il rinvio al 31 marzo, data in cui verrà avviata la fase di ammissione delle prove. Tra i punti chiave, saranno valutate le testimonianze e il materiale prodotto dalla difesa e dall’accusa, che punta a dimostrare il coinvolgimento diretto di Corona nella pubblicazione di contenuti lesivi.

La vicenda sottolinea quanto il tema della disinformazione e delle fake news rimanga centrale nel dibattito pubblico, specie quando coinvolge figure istituzionali di alto profilo come il Presidente del Consiglio.

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