Tenta di sparare ai parenti dell’ex, ma ferisce un passante al viso: arrestata 32enne a Catania
A Catania una donna di 32 anni è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio dopo aver sparato contro i parenti del suo ex compagno, colpendo accidentalmente un passante. L’uomo, estraneo ai fatti, ha riportato una grave lesione al volto e uno sfregio permanente.
Colpo di pistola vagante colpisce un passante
Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile di Catania, la donna avrebbe esploso un colpo di pistola il 3 febbraio dello scorso anno, nel quartiere San Cristoforo. L’obiettivo erano alcuni familiari dell’ex compagno, con cui aveva avuto dissapori. Tuttavia, il proiettile ha mancato il bersaglio e ha colpito un giovane in scooter che transitava lungo via Zirilli. Il passante, ferito al volto, si è salvato per miracolo grazie al paravento dello scooter, che ha deviato parzialmente la traiettoria del proiettile.
Il giovane, presentatosi al pronto soccorso dell’ospedale San Marco, ha riportato ferite giudicate guaribili in 30 giorni ma con uno sfregio permanente al volto. Gli investigatori hanno accertato che il ferito era totalmente estraneo alla vicenda, scoprendo il reale movente attraverso indagini approfondite.
Indagini e intercettazioni incastrano la donna
Le intercettazioni telefoniche e l’analisi dei dati del cellulare dell’indagata hanno giocato un ruolo cruciale nel ricostruire la dinamica dell’episodio. I messaggi e le telefonate hanno confermato che il colpo era diretto a parenti dell’ex compagno, con cui la donna aveva avuto precedenti attriti.
La donna, già sottoposta a una misura di affidamento in prova ai servizi sociali per un altro procedimento penale, è stata identificata come responsabile dello sparo e arrestata. Il giudice ha disposto per lei gli arresti domiciliari, tenendo conto della sua condizione di madre di un bambino piccolo.
Un passato segnato da conflitti
Questo nuovo episodio conferma una storia di tensioni e problemi legali per la donna. Le autorità hanno sottolineato la gravità della situazione, ribadendo che la vita del giovane passante è stata messa seriamente a rischio. L’indagine ha evidenziato come il proiettile avrebbe potuto causare danni ancora più gravi se non fosse stato per l’intervento casuale del paravento dello scooter.
L’arresto della donna è stato disposto per tentato omicidio premeditato e per offesa di persona diversa dal bersaglio designato. Le autorità hanno sottolineato l’importanza di approfondire la dinamica dei fatti e prevenire ulteriori episodi violenti legati ai conflitti familiari.
Questo drammatico caso evidenzia ancora una volta la pericolosità dell’uso indiscriminato delle armi e l’impatto devastante che può avere su persone innocenti.