Annamaria e il silenzio con le figlie: ‘Mi prendevo cura di mia madre, stavate al sicuro’

Spettacolo e Tv

Nella puntata di C’è Posta per Te, trasmessa sabato 18 gennaio, Annamaria si presenta in studio con un obiettivo preciso: riconquistare il legame con le sue figlie, Tatiana e Samantha, interrotto da oltre quattro anni. La storia prende il via con una scelta difficile: lasciare la Lombardia per trasferirsi in Calabria e accudire i genitori malati. Quella che doveva essere una breve pausa si è trasformata in una separazione definitiva, lasciando dietro di sé conflitti irrisolti e silenzi dolorosi.

Annamaria: “Ho ragionato da figlia, non da madre”

Quando i suoi genitori si sono ammalati, Annamaria ha deciso di trasferirsi in Calabria, lasciando a Milano il marito e le due figlie, all’epoca rispettivamente di 20 e 25 anni. Il punto di rottura definitivo è arrivato dopo una frase pronunciata dal marito, “Che vuoi che sia, è successo”, subito dopo la morte della madre di Annamaria. Quelle parole l’hanno spinta a chiudere la relazione e non fare ritorno a Milano. L’ultima comunicazione con le figlie risale al 2021, quando queste le hanno rinfacciato di averle abbandonate.

Davanti a Maria De Filippi, Annamaria cerca di spiegare la sua decisione e il dolore che ha accompagnato quegli anni:

“Quando mia madre si è ammalata, ho dovuto fare una scelta perché sono figlia unica. Ho ragionato da figlia, non da madre. Sapevo che stavate bene con vostro padre, ma non immaginavo che questa scelta avrebbe creato un solco così profondo. Voi siete sempre nel mio cuore, giorno e notte. Cercavo anche il vostro supporto in una situazione che era più grande di me. Mi mancate tantissimo, siete la mia vita. Vorrei che ci lasciassimo alle spalle tutto questo, perché abbiamo ancora un’opportunità di ricominciare.”

Tatiana e Samantha: “Dovevamo essere la tua priorità”

Le figlie, Tatiana e Samantha, rispondono alle parole della madre con emozione ma anche con fermezza. “Noi la chiamavamo, poi quando abbiamo smesso di farlo, neanche lei ha fatto sforzi per mantenere il contatto,” spiegano le due. Entrambe sottolineano come, nonostante la comprensione per le difficoltà vissute da Annamaria, sentivano di essere messe in secondo piano.

Tatiana, la maggiore, aggiunge: “Ho cercato a lungo un dialogo e una spiegazione, ma era come se fossi spaccata a metà.” La sorella minore, Samantha, esprime tutta la sua delusione: “È arrivata la rassegnazione, ma c’è ancora tanta rabbia.”

Una decisione difficile: la busta resta chiusa

Nonostante il tentativo di Annamaria di ricostruire il rapporto, Tatiana e Samantha scelgono di non riaprire la porta al dialogo, almeno per ora. Con un gesto deciso, chiudono la busta, esprimendo la necessità di tempo per elaborare la rabbia e il dolore accumulati negli anni.

La storia di Annamaria e delle sue figlie lascia il pubblico con una riflessione profonda sul peso delle scelte familiari e sull’importanza del dialogo per superare i conflitti. Anche se Tatiana e Samantha non sono pronte a riconciliarsi, il messaggio di Annamaria rimane un punto di partenza per un possibile futuro di riavvicinamento.

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