Uomo costretto a letto sospetta che la moglie lo tradisca—chiede di installare uno specchio sul soffitto per scoprirla in flagrante

Esteri

Quando Stuart, costretto a letto, fece installare uno specchio sul soffitto sopra il suo letto, non era per vanità: era per confermare il sospetto che lo tormentava da settimane. Credeva che sua moglie lo tradisse, ma ciò che vide riflesso nello specchio una sera andò ben oltre le sue peggiori paure.

Stuart e Angelina: una vita da sogno che nascondeva un’ombra

Stuart e Angelina avevano una vita che molti potevano solo sognare. Stuart era un milionario che si era fatto da solo, gestendo con successo un’azienda tecnologica, un uomo rispettato per la sua intelligenza e sicurezza. Angelina, sua moglie da sei anni, era sempre stata al suo fianco sin dal giorno del matrimonio.

Vivevano nel lusso. Angelina lavorava part-time come stilista, trascorrendo le sue giornate tra boutique e saloni di lusso, e le sue serate a rilassarsi nella villa che Stuart aveva costruito per loro.
Non doveva cucinare né fare le pulizie, grazie al personale domestico, e Stuart non si era mai lamentato. La adorava, insistendo che non dovesse “muovere un dito” purché fosse felice.

In apparenza, il loro matrimonio sembrava perfetto. Stuart era generoso, e Angelina sembrava sempre affettuosa. Ma come spesso accade, la vita riserva colpi di scena inattesi.

Due mesi prima, il mondo di Stuart crollò. Amante del brivido, Stuart si cimentava spesso in attività rischiose, ed è così che si trovò in un’escursione in montagna più pericolosa del previsto.
Un passo falso, un tratto di rocce instabili, e Stuart precipitò giù dal pendio roccioso.

Quando i soccorritori lo trovarono, la sua spina dorsale era gravemente danneggiata.

“Non camminerai mai più,” gli disse il medico, con un tono grave. Quelle parole riecheggiarono come una condanna.

“Non può essere vero,” sussurrò Stuart, con la voce spezzata. “Ho una vita da vivere, un’azienda da gestire!”
“Mi dispiace,” rispose il medico con tono gentile, ma fermo.

Stuart, però, non si rassegnò. Si sottopose a terapie dolorose, sperando in un miracolo. Durante quel periodo difficile, Angelina gli stette accanto, promettendo che non lo avrebbe mai lasciato:
“Non sei un peso,” gli sussurrava. “Supereremo tutto insieme.”

Ma col passare delle settimane, Stuart iniziò a notare cambiamenti sottili.

I sospetti iniziano a crescere

Angelina sembrava distante. Passava sempre più tempo fuori casa, dicendo di avere impegni di lavoro o serate con le amiche. Stuart cercava di scacciare i dubbi, ma i segni diventavano sempre più evidenti.

Angelina tornava a casa profumando leggermente di colonia maschile. Una volta, Stuart la sorprese a sorridere nervosamente al telefono, chiudendolo rapidamente quando notò il suo sguardo.

“Chi era?” le chiese, cercando di mantenere un tono casuale.
“Oh, solo un cliente,” rispose velocemente.

Stuart cominciò a dubitare sempre più. Forse lei stava con lui solo per i soldi? Si tormentava con questi pensieri, cercando una risposta.

Una sera, mentre era disteso a letto, un’idea gli balenò in mente. La mattina seguente, ordinò un grande specchio da installare sul soffitto sopra il letto.

“Perché vuoi uno specchio sul soffitto?” chiese Angelina, perplessa.
“Voglio monitorare i cambiamenti del mio corpo,” rispose Stuart.

In realtà, l’idea era un’altra: l’angolazione dello specchio gli permetteva di osservare l’ingresso del cortile attraverso il riflesso.

Il tradimento svelato

Una sera, Angelina lo chiamò, dicendo che stava tornando a casa in taxi. Ma un’ora dopo, Stuart vide qualcosa di inaspettato riflesso nello specchio: non era un taxi ad arrivare, ma l’auto del fratello di Stuart, Martin.

Stuart guardò in silenzio mentre Angelina scendeva dall’auto. Si avvicinò a Martin, gli sfiorò la spalla e lo baciò. Non un bacio rapido, ma un bacio lungo e intimo.

Quando Angelina entrò in casa, salutò Stuart con un sorriso luminoso.
“Amore, stasera ti cucino qualcosa di speciale,” disse.

Stuart, col cuore a pezzi, la osservò andare in cucina. La sua mente ribolliva di dolore e rabbia. Sua moglie e il suo stesso fratello lo avevano tradito.

La resa dei conti

Il giorno seguente, Stuart organizzò una grande festa. Voleva che fossero presenti tutti: familiari, amici e, ovviamente, Angelina e Martin.

Durante la festa, Stuart prese la parola:
“Voglio ringraziarvi tutti per essere qui. Questa serata segna un punto di svolta nella mia vita.”

Angelina sorrise, ignara di ciò che stava per accadere.

Stuart si rivolse a Martin:
“Martin, da questo momento, sei licenziato.”

La stanza si riempì di mormorii. Martin balbettò:
“Stuart, che cosa stai dicendo?”

“Sto parlando del tradimento. Tu e Angelina avete giocato alle mie spalle, ma ora è finita.”

Angelina provò a negare, ma Stuart fu implacabile. La loro relazione, costruita su promesse vuote, si era sgretolata. Quella sera, Stuart cacciò entrambi dalla sua vita.

Quella notte, mentre guardava il riflesso nello specchio, Stuart sussurrò:
“La verità fa male, ma ti rende libero.”

Morale della storia

  • La fiducia è il fondamento di ogni relazione. Una volta spezzata, è difficile da ricostruire.
  • La verità può essere dolorosa, ma è liberatoria.

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