A 15 anni ammette al padre di essere omosessuale, lui si arrabbia e lo picchia con una chiave da lavoro

Italia

A Napoli, un uomo di 48 anni è stato arrestato per violenze e minacce al figlio 15enne, in un drammatico conflitto legato all’orientamento sessuale del ragazzo.

Un grave episodio di violenza familiare scuote Napoli, dove un padre è stato arrestato per aver aggredito e minacciato il figlio di appena 15 anni. Secondo quanto emerso dalle indagini, alla base del conflitto c’era la mancata accettazione dell’orientamento sessuale del ragazzo. La tensione è culminata in atti di violenza fisica e minacce gravi.

Il 15enne, mentre si trovava a scuola, ha ricevuto pesanti minacce di morte via WhatsApp dal padre. Nei giorni precedenti, l’uomo avrebbe anche aggredito il figlio utilizzando una chiave meccanica, causandogli ferite al volto, al collo e alle gambe. Le lesioni riportate dal ragazzo sono state giudicate guaribili in tre giorni, ma l’impatto emotivo di quanto accaduto lascia ferite ben più profonde.

L’arresto e le indagini

I carabinieri, intervenuti dopo la denuncia, hanno raccolto prove sufficienti per far scattare l’arresto dell’uomo, che ora si trova detenuto presso il carcere di Napoli-Poggioreale, in attesa di giudizio. Le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli del caso e garantire la sicurezza del ragazzo.

Questo episodio mette in luce una realtà ancora troppo diffusa: la difficoltà di alcuni genitori nell’accettare le scelte personali e l’identità dei propri figli. La vicenda ha sollevato indignazione, spingendo molte associazioni a sottolineare l’importanza di promuovere l’accettazione e il rispetto dei diritti individuali all’interno delle famiglie.

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