Una serata di paura ha sconvolto la coppia di fidanzati, lui un 21enne e lei una 19enne, nel parcheggio di via Valtellina, a Milano, vicino al locale Alcatraz. La coppia è stata aggressa e accerchiata da un gruppo di circa dodici persone, con l’intento di mettere a segno una rapina.

L’aggressione e la violenza

Secondo le prime informazioni, gli aggressori hanno inizialmente circondato il fidanzato, cercando di strappargli il cellulare e il portafoglio. Poi hanno tentato di strappare la borsetta alla ragazza, che ha cercato di difendersi. Purtroppo, la violenza è aumentata quando alcuni dei malviventi hanno iniziato a palpeggiare la ragazza nelle parti intime. Nonostante la violenza, la giovane ha avuto la forza di reagire, riuscendo a mettere in fuga i malviventi.

L’intervento dell’addetto alla security e dei carabinieri

L’addetto alla security del locale Alcatraz, accortosi dell’aggressione, ha prontamente intervenuto per fermare gli aggressori. A questo si è aggiunta la pattuglia dei carabinieri che, fortuitamente, passava in zona proprio in quel momento. Grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, uno degli aggressori è stato fermato: un uomo di 36 anni, egiziano, residente nella Bargamasca. La ragazza lo ha riconosciuto come uno dei responsabili della violenza sessuale subita. La sua identificazione è stata supportata dalle immagini delle telecamere di sorveglianza del parcheggio.

L’arresto e la ricerca degli altri aggressori

Il 36enne è stato arrestato e si trova ora in carcere, accusato di violenza sessuale e rapina. Tuttavia, il resto della banda criminale è ancora ricercato. Le indagini sono in corso, e le forze dell’ordine stanno lavorando per identificare e arrestare gli altri membri del gruppo.

Questo episodio non è un caso isolato a Milano. Recentemente, infatti, si sono verificati altri atti di violenza nella città, come le violenze a Capodanno in piazza Duomo. Le aggressioni e i tentativi di rapina continuano a destare preoccupazione tra i cittadini, portando a riflessioni sul tema della sicurezza pubblica e la necessità di intensificare il controllo nelle zone più frequentate.