Ragazzina di 13 anni gravemente ferita in un incidente: alla guida un amico, ripresa la corsa a 150 km/h
Un tragico incidente ha sconvolto la tranquillità della Statale 36 ad Abbadia Lariana (Lecco) nelle prime ore del mattino di venerdì 10 gennaio. Erano circa le 5 quando una BMW Serie 1 grigia, con a bordo quattro giovani, ha perso il controllo, schiantandosi violentemente contro un parapetto in cemento lungo il rettilineo della Provinciale 72 del lago di Como. Questo tragico evento ha lasciato una 13enne in condizioni critiche, ricoverata nel reparto di Neurorianimazione dell’ospedale di Lecco, mentre gli altri occupanti dell’auto sono usciti quasi illesi.
Il video girato pochi istanti prima dello schianto
Secondo le prime ricostruzioni, pochi minuti prima dell’incidente, i passeggeri hanno immortalato la folle corsa a bordo della BMW con il loro smartphone. Il video mostra bottiglie di alcol vuote, il contachilometri che segna i 150 km/h e la musica trap di Capo Plaza ad altissimo volume. Una scena che lascia poco spazio all’immaginazione riguardo al clima di irresponsabilità che ha caratterizzato quella tragica notte.
Dopo lo schianto, il conducente, un ragazzo di 22 anni, ha tentato di fuggire per evitare l’alcoltest. La 13enne, che viaggiava sul sedile posteriore e che quella sera era scappata di casa senza avvisare i genitori, ha riportato gravi traumi multipli. Ora si trova tra la vita e la morte, mentre le autorità cercano di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Dinamica dell’incidente
L’incidente si è verificato lungo il rettilineo prima del tunnel di innesto sulla Statale 36. La BMW, guidata dal 22enne, stava percorrendo la strada quando il conducente avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo in testacoda e schiantandosi contro uno dei parapetti in cemento. “Stavamo solo andando in giro”, avrebbe dichiarato uno dei passeggeri, un ragazzo di 19 anni che si trovava sul sedile anteriore.
Secondo i primi rilievi, il conducente avrebbe ammesso di aver bevuto parecchio alcol quella sera. Il passeggero accanto a lui, invece, ha dichiarato: “Ero su TikTok, non mi sono accorto di quello che stava succedendo”.
La serata che si è trasformata in tragedia
I giovani, secondo quanto emerso, avevano pianificato una serata tranquilla. L’intenzione iniziale era andare a cena al McDonald’s di Lecco. Tuttavia, la serata ha preso una piega diversa con un giro per i bar e corse in auto ad alta velocità, documentate sui social. La folle corsa si è conclusa con uno schianto che ha lasciato un segno indelebile sulla vita di tutti i coinvolti.
La 13enne, che era scappata di casa quella sera, è ora in coma, mentre i suoi genitori vivono ore di angoscia. Gli altri due passeggeri, incluso il conducente, hanno riportato solo lievi ferite.
Indagini in corso
Le autorità stanno lavorando per chiarire ogni dettaglio dell’incidente. La fuga del conducente, che ha cercato di evitare l’alcoltest, ha complicato le operazioni iniziali. Tuttavia, gli inquirenti stanno analizzando i filmati recuperati dagli smartphone dei passeggeri e le immagini delle telecamere di sicurezza presenti lungo il tragitto.
Le analisi preliminari confermano che la velocità e il consumo di alcol sono stati fattori determinanti nello schianto. L’auto, che appartiene a un amico del conducente, era stata presa in prestito quella sera. L’irresponsabilità dei giovani a bordo ha portato a un epilogo che poteva essere evitato.
Il messaggio per i giovani e le famiglie
Questo tragico evento solleva interrogativi sull’importanza di sensibilizzare i giovani riguardo ai rischi di comportamenti pericolosi alla guida. Velocità e alcol rappresentano una combinazione letale, come dimostra questo incidente. Inoltre, il ruolo della famiglia e della comunità diventa cruciale per prevenire tragedie simili, educando alla responsabilità e al rispetto delle regole.
Mentre la 13enne lotta per sopravvivere, questa tragedia dovrebbe servire come monito per tutti. La sicurezza stradale non è un gioco, e ogni scelta imprudente può avere conseguenze devastanti. Rispettare le regole della strada è fondamentale per proteggere non solo se stessi ma anche gli altri.