L’attrice 95enne, nota per il suo lavoro in “The Blues Brothers” e altri film classici, è morta nell’incendio che ha travolto la città. Gli incendi che hanno devastato Los Angeles hanno portato via una delle sue personalità più amate e venerate nel mondo dello spettacolo: Dalyce Curry, 95 anni, un’attrice pioniera della Black Hollywood negli anni ’60 e ’70. Nota per i suoi ruoli in film leggendari come “The Blues Brothers”, “I dieci comandamenti” e “Lady Sings the Blues”, Curry è stata trovata senza vita a casa; la casa ad Altadena completamente devastata dalle fiamme. Straziante, ha sconvolto la famiglia, ha scosso i fan nel profondo e ha colto di sorpresa il mondo del cinema.

La morte di Dalyce Curry, alias “Momma D”, è avvenuta in circostanze particolarmente drammatiche. L’attrice aveva trascorso quel giorno in ospedale per problemi di salute senza particolari problemi ed era tornata a casa la sera stessa del 7 gennaio 2025, beatamente ignara del pericolo in agguato dietro l’angolo. Sua nipote Kelley, che era andata a casa con lei, ha detto che nessuno avrebbe potuto immaginare quanto velocemente le cose si sarebbero trasformate in un’emergenza.

Gli incendi si sono propagati per tutta la notte, alimentati dai venti che hanno trasformato gran parte di Altadena in un inferno. Kelley è saltata giù dal letto quando un allarme di emergenza l’ha scossa; è corsa verso il quartiere della nonna ma ha trovato barricate della polizia che le bloccavano l’ingresso. Le fiamme avevano raso al suolo ogni parte della casa di Curry.

Apocalittico, è come lo ha descritto Kelley.

“La mattina dopo, non era rimasto nulla della casa. Tranne la sua Cadillac blu”, ha detto ad ABC. Kelley ha aggiunto: “È stata solo una devastazione totale”, visibilmente colpita dalla tragedia. La morte dell’attrice è stata ufficialmente confermata cinque giorni dopo, quando il medico legale ha identificato i resti.

Dalyce Curry non è più tra noi e questo rappresenta una perdita enorme per il mondo dello spettacolo. Avendo iniziato la sua carriera negli anni ’60, è diventata parte integrante della Black Hollywood durante un periodo difficile in cui il riconoscimento e i ruoli importanti erano spesso difficili da ottenere per gli attori afroamericani. Nota per la sua grazia, il suo talento e la sua forza d’animo, non è stato solo nei cuori dei fan, ma anche in quelli dei suoi colleghi, che ha lasciato un segno indelebile.