Il falconiere si chiude nel centro sportivo della Lazio: Juan Bernabé “grida con angoscia”

Italia

Dopo il licenziamento di Juan Bernabé, storico falconiere, è scoppiato il caos a Formello, centro sportivo del club. Il motivo per cui è stato licenziato è stata la pubblicazione di alcune foto personali dopo un’operazione per l’impianto di una protesi peniena, decisione che ha spinto Claudio Lotito a prendere questa drastica decisione. La questione si è aggravata quando Bernabé ha rifiutato di andarsene come da decisione e ha cercato di rimanere nel club.

Alcuni testimoni oculari sostengono che si sia barricato nella stanza della sua casa di Formello per 15 anni. Ciò ha sollevato un sacco di domande e la storia ha rapidamente fatto il giro dei media, creando un bel po’ di scalpore. Bernabé, visibilmente scosso, ha ripetutamente chiesto perdono al presidente Lotito per poter tornare al suo lavoro e prendersi cura dell’aquila, emblema della Lazio sebbene non di proprietà del club. Tuttavia, il numero uno della Lazio sembra assolutamente fermo nella sua decisione.

La situazione di Bernabé a Formello, ovvero la reazione e il caos

Arrivato alla Lazio nel 2009, Juan Bernabé ha sempre vissuto e lavorato nella Foresteria di Formello, il suo punto di riferimento all’interno del centro sportivo. Tuttavia, è stato costretto a trovare una nuova casa dopo che Lotito lo ha licenziato. A riprova del suo stato d’animo, tutti coloro che sono passati per Formello negli ultimi giorni hanno riferito di aver sentito urla disperate provenienti dalla sua stanza. Il falconiere, infatti, si è barricato nella sua casa dove sta terminando il decorso post-operatorio dopo l’operazione.

Bernabé non segue molto di ciò che viene detto e tutto ciò che sente è l’urlo di rabbia che si è accumulato in lui. Chiunque sia stato nei pressi di Formello potrà testimoniare i suoi lamentosi ululati di protesta e disperazione, che creano una situazione di tensione. Non pochi sono preoccupati per la sua incolumità, perché il falconiere sembra non gettare la spugna e prega ancora per una sorta di epifania del presidente Lotito. Ciò che ha fatto è stato intaccare il centro sportivo con il caos, e ora l’atmosfera a Formello è tesa.

Allora perché Bernabé ha cercato e le scuse

Juan Bernabé ha affermato che il motivo principale per cui ha pubblicato le foto intime in questione era condividere la sua esperienza personale. Sperava che le immagini potessero creare un po’ di comprensione poiché l’operazione di impianto penieno è un passo molto toccante nella vita per un tipo di operazione simile a persone e per quel particolare tipo di operazione, desiderava che altri che stavano affrontando lo stesso problema ricevessero un po’ di sostegno e solidarietà.

Il falconiere non aveva mai pianificato un simile clamore. Si sforza di capire come una singola pubblicazione possa attirare tanto interesse mediatico al punto da finire come notizia di prima pagina sui principali quotidiani di tutto il mondo. Nonostante ciò, la reazione di Claudio Lotito è stata improvvisa, con il suo licenziamento immediato. Bartolomeo, il falconiere, ha chiamato più volte il presidente chiedendo perdono e una possibilità di riavere il suo lavoro. Desiderava tanto tornare a lavorare nella Lazio per potersi prendere cura della sua aquila. Ma sembra che Lotito non voglia cedere di un millimetro su questa questione.

È quindi degenerata in una brutta scena, il falconiere si rifiuta ancora di andarsene in silenzio dopo essere stato “invitato” ad andarsene. Qualunque risposta alle ripetute richieste di scuse e al suo pentimento, questa questione rimane inalterata. Lotito, da parte sua, non ha intenzione di cedere. Se non altro, l’epilogo, così come stanno le cose, sembra essere un conflitto inconciliabile tra i due protagonisti della vicenda.

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