Cinquemila italiani perdono la patente con il nuovo codice della strada: molti parlavano al telefono

Italia

Il primo mese di applicazione del nuovo Codice della Strada ha registrato numeri importanti per quanto riguarda i controlli stradali e il comportamento dei conducenti. Dal 14 dicembre 2024 al 13 gennaio 2025, 66.145 conducenti sono stati controllati dalle forze dell’ordine tramite etilometri e altri strumenti per la rilevazione di sostanze stupefacenti. Le multe per guida in stato di ebbrezza sono aumentate di 1.146 in questo periodo mentre sono state registrate 138 multe per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Nel mese di monitoraggio sono state ritirate 5.058 patenti di guida, quasi la metà per uso del cellulare alla guida (2.499). Altre 138 patenti sono state ritirate per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con un totale di 168.094 punti decurtati. Questi dati, comunicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) sulla base delle rilevazioni di Carabinieri e Polizia, offrono un primo quadro delle prime applicazioni del nuovo codice ma anche dei suoi impatti sulla sicurezza stradale.

L’efficacia del nuovo codice della strada; incidenti e decessi in calo

Come rilevato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i dati raccolti dalle forze dell’ordine indicano ampiamente un calo delle vittime e degli incidenti stradali nel mese di osservazione. Più specificamente, le vittime di incidenti stradali molto gravi sono diminuite del 34% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli incidenti totali sono diminuiti dell’8,6%, con 78 incidenti mortali che rappresentano un calo del 31% rispetto ai 113 incidenti mortali dello scorso anno nello stesso periodo.

Le vittime mortali degli incidenti sono state 84, che rispetto ai 127 decessi del mese precedente segnano una riduzione del 34%. Inoltre, il numero di feriti è diminuito del 12,7%. Ciò potrebbe suggerire che, almeno in questo breve lasso di tempo, il nuovo codice della strada potrebbe aver avuto un impatto positivo sulla sicurezza stradale.

Questi dati sono stati monitorati dai Carabinieri e dalla Polizia quando, in realtà, va sottolineato che quanto rilasciato finora riguarda solo le strade principali e non include gli incidenti rilevati dalla Polizia Municipale. Ciò potrebbe significare che i numeri non sono pienamente rappresentativi di tutte le situazioni stradali in Italia, essendo limitati a una parte del territorio.
Nonostante i buoni numeri condivisi dal MIT, l’Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale (ASAPS) ha evidenziato alcuni errori nei risultati.

L’ASAPS afferma che dal 14 dicembre 2024 al 1° gennaio 2025, i decessi sarebbero 134, più dei 131 decessi nello stesso periodo dell’anno scorso. Ciò dimostra che, oltre ai dati per le grandi strade, l’uso del nuovo codice della strada potrebbe non avere un forte impatto sulla riduzione complessiva degli incidenti mortali.

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