La toccante vicenda di Anna e Laura con Antonino Cannavacciuolo: “Avete un futuro luminoso davanti”

Spettacolo e Tv

La nuova edizione di C’è posta per te si apre con un pungolo dritto al cuore degli spettatori, ospite della prima puntata la sorella di Anna ha raccontato il dramatico epilogo di un amore tenero e coraggioso. Cannavacciuolo ha parlato così con Laura: “Il nostro rapporto è speciale, non so stare senza di te. Sei sempre stata la mia seconda mamma, mi hai dato tutto e io con te ho fatto degli errori. Sono qui per dirti quello che non ti ho mai detto: grazie e perdonami.”

Ma chi era Peppe e che posto aveva nella famiglia di Anna? A giudicare dalle parole della sorella, nonostante la sua morte prematura è riuscito a influenzare la vita degli altri, e non c’è dubbio che su Laura e Matteo la sua traccia non potrà mai svanire. “Peppe ti trattava con una dolcezza infinita, sempre pronto a supportarti in tutto.

Ti accompagnava ovunque, non c’era nulla che non facesse per vederti felice. Quando ti venne fatta la proposta di lavoro a Milano, lui ti avrebbe seguito ovunque. E poi, sogna di vedere il nostro bambino crescere, non sapeva che il destino glielo avrebbe portato via.” Fin qui le parole della sorella, ciliegina sulla tragedia già amara da deglutire. “Vi siete meritati la vita insieme, lo ricordo.”

Nessuno avrebbe mai immaginato, quando Peppe accusò un dolore alla pancia, che la situazione sarebbe degenerata in tal modo. Peppe, per quanto problematiche fossero le cure, affrontando la malattia con una forza spaventosa. “Non ta da’ mezza pena, pe’ ssere puntuale. Quando foste strenna vacca, chiamaste Peppe, e Peppe c’era già da un quart’ore sopra la soglia.” E poi, dobbiamo accettare che le cose vanno così. Il destino, però, nel migliore dei casi, è crudele. E così, Peppe ci ha lasciato, troppo presto, troppo giovane.

Un gesto di speranza di Antonino Cannavacciuolo Quella di Antonino Cannavacciuolo è stata per la famiglia un gesto di speranza e di affetto. Colpito dalla positività e dalla forza di Anna e Laura, il rinomato chef le ha invitate a Villa Crespi, dove ha regalato al piccolo Matteo una giacca da lavoro. Un ricordo, e un segno di speranza, di suo padre. Inoltre, ha donato ad Anna un momento di benessere, un trattamento Lefay da vivere al centro. Cannavacciuolo, visibilmente scosso, ha concluso il suo intervento: “Voi siete delle persone incredibili, lo si vede dagli occhi. Il bimbo è un dono, e attraverso di lui, il papà sarà sempre con voi.” Un pensiero rassicurante, e un gesto meraviglioso.

Un gesto che parla di amore e speranza La vicenda di Anna e Laura, e l’umiltà di Antonino Cannavacciuolo, ci parlano di speranza, di amore, e di come dal dolore si possa rialzarsi. Adesso, nonostante la tragedia, il futuro di Anna e Laura e Matteo appare più sereno; grazie all’amore che c’è sempre stato.

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