Il successo di Stefano De Martino ad Affari Tuoi: ridimensionarlo riflette la difficoltà del cambiamento in Italia

Spettacolo e Tv

L’ultima puntata di Affari Tuoi, con Stefano De Martino alla conduzione, ha totalizzato un impressionante 6.554.000 telespettatori e un 30,14% di share, portando il programma in cima all’Olimpo dell’Auditel. Nonostante il successo numerico, il suo ruolo come conduttore e showman continua a suscitare dibattito.

De Martino è accusato da alcuni di mostrare una certa tendenza all’autocompiacimento, e viene spesso paragonato ai suoi predecessori, come Renzo Arbore o Fiorello, con i quali, secondo i critici, risulta difficile fare un confronto diretto.

In Italia, il cambiamento è sempre accolto con scetticismo, e De Martino non è stato immune a questa forma di ostruzionismo, che a volte penalizza le nuove idee e i volti freschi. La sua scelta di non nascondere la consapevolezza del proprio successo ha fatto sì che alcune voci critiche lo accusassero di essere troppo consapevole del suo ruolo, chiedendogli di rimanere più umile e meno eccessivo nel suo approccio. Ma cosa si aspetta davvero il pubblico da De Martino? Deve solo svolgere il suo compito senza rivelare di essere consapevole della rivoluzione che ha portato nel programma?

Nel corso degli anni, il programma Affari Tuoi è stato condotto da Amadeus, una figura che ha saputo valorizzare il format e fidelizzare il pubblico. Quando Amadeus ha deciso di passare al NOVE, Stefano De Martino ha preso il suo posto, affrontando la sfida di mantenere il successo di un programma consolidato, pur introducendo un suo stile. L’introduzione di De Martino ha segnato un cambio di passo che, per alcuni, era una mossa rischiosa, ma che la Rai ha scelto di sostenere, puntando sul cambiamento piuttosto che sulla continuità assoluta.

L’idea che Stefano De Martino stia affrontando il suo percorso con una prospettiva diversa, cercando di ritagliarsi una propria dimensione tra STEP e Affari Tuoi, è chiara. La sua presenza, giovane e dinamica, porta una ventata di novità, ma con il rischio di non essere subito compreso o accettato da un pubblico affezionato a formule più tradizionali. Nonostante questo, il suo contributo alla fascia access prime time è stato notevole, dimostrando di essere in grado di apportare valore al programma.

De Martino ha saputo farsi guidare dagli autori del programma e ha messo un po’ di sé stesso in ogni momento, dalla sua improvvisazione nell’intrattenimento al suo tocco unico in giochi come Sesso e Samba. Se gli viene concesso spazio per sperimentare e crescere, invece di essere solo oggetto di critiche, potrebbe offrire qualcosa di ancora più interessante per la televisione generalista. Un approccio più costruttivo, che non si limiti solo a sminuire, potrebbe avere effetti positivi per il suo percorso e per la qualità del programma stesso.

In sintesi, Stefano De Martino si sta affermando come una figura centrale nel panorama televisivo, con un contributo che, sebbene criticato da alcuni, merita di essere apprezzato per la sua freschezza e il suo tentativo di modernizzare la tv generalista, senza necessariamente dover ricorrere alle piattaforme streaming per coinvolgere il pubblico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *