Tutto in un giorno: cast, trama e location del film spagnolo con Penélope Cruz

Un’intensa pellicola che esplora le vite intrecciate di tre personaggi sull’orlo dello sfratto, offrendo uno sguardo crudo sulla crisi abitativa in Spagna attraverso storie di lotta e resilienza.

Il film “Tutto in un giorno”, diretto dall’esordiente Juan Diego Botto, porta sul grande schermo una storia toccante ambientata nella Spagna contemporanea. La pellicola, della durata di 105 minuti, è stata realizzata nel 2022 e si inserisce nel genere drammatico con sfumature thriller.

La trama si sviluppa nell’arco di una sola giornata, seguendo le vicende di tre personaggi principali le cui vite si intrecciano in modo inaspettato. Al centro della narrazione troviamo Azucena, interpretata magistralmente da Penélope Cruz, una madre di famiglia che lotta disperatamente per non perdere la propria casa. La sua storia si intreccia con quella di Rafa, un avvocato idealista interpretato da Luis Tosar, che dedica la sua vita ad aiutare le persone in difficoltà, spesso a scapito della propria famiglia. Il terzo personaggio chiave è Teodora, un’anziana donna alle prese con i problemi del figlio e le conseguenze delle sue scelte sbagliate.

Il film è stato girato interamente in Spagna, con Madrid come location principale. Le riprese hanno avuto luogo non solo nel centro della capitale, ma anche nelle zone periferiche, offrendo uno spaccato realistico della vita urbana spagnola.

La produzione ha visto la collaborazione di diverse case di produzione, tra cui Morena Films e Panache Productions, con il supporto di Amazon Prime Video e dell’Ayuntamiento de Madrid. Il film è conosciuto a livello internazionale con il titolo originale “En los márgenes”, che in spagnolo significa “Ai margini”, sottolineando il tema centrale della pellicola: la lotta di chi vive ai margini della società.

Nel cast, oltre ai già citati Cruz e Tosar, troviamo Christian Checa nel ruolo di Raúl, il figliastro di Rafa, e Juan Diego Botto stesso, che interpreta Manuel, il marito di Azucena. La presenza di attori del calibro di Penélope Cruz, che oltre a recitare ha anche prodotto il film, ha contribuito a dare visibilità a questa importante opera prima.

“Tutto in un giorno” affronta il tema drammatico degli sfratti, un problema sociale molto sentito in Spagna, dove si registrano circa 40.000 sfratti all’anno. Il regista, ispirato da storie reali e dal confronto con assistenti sociali e persone emarginate, ha creato un’opera che mette in luce le difficoltà quotidiane di chi lotta per sopravvivere in un sistema spesso ingiusto.

La pellicola ha ricevuto un’accoglienza positiva dalla critica, ottenendo diverse nomination ai Premi Goya, tra cui quella per il miglior regista esordiente per Botto e per la migliore attrice non protagonista per Cruz. Il film è stato presentato in anteprima alla 79ª Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, ricevendo apprezzamenti per la sua capacità di trattare temi sociali complessi con sensibilità e realismo.

In conclusione, “Tutto in un giorno” si presenta come un’opera cinematografica intensa e coinvolgente, che attraverso le storie personali dei suoi protagonisti riesce a toccare temi universali come la giustizia sociale, la solidarietà e la resilienza umana di fronte alle avversità. Un film che invita alla riflessione e che, grazie alla sua autenticità e alla potenza delle interpretazioni, lascia un segno profondo nello spettatore.

Tutto in un giorno: trama, come finisce e spiegazione finale del film di Juan Diego Botto

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