Madre e figlio dispersi, il cane Baila a San Felice a Cancello: unico nel nostro Paese a captare tracce di sangue
Il cane Baila, un carabiniere a quattro zampe dell’unità cinofila di Bologna, è giunto a San Felice a Cancello per aiutare nelle ricerche di due persone scomparse durante un’onda di maltempo. Baila è l’unico cane in Italia ad essere addestrato per percepire tracce di sangue e individuare persone prive di vita, un vero eroe nel lavoro di soccorso.
Le speranze di trovare la 74enne Agnese Minieri e il figlio 42enne Giuseppe Guadagnino in vita stanno pian piano svanendo, ma i soccorritori non si arrendono. Le ricerche continuano per restituire alla famiglia almeno i corpi dei dispersi e dare loro una degna sepoltura.
Il 27 agosto, durante l’onda di maltempo nel Casertano, l’Apecar su cui viaggiavano è stato travolto da fango e detriti mentre scendevano dalla montagna nella frazione di Talanico. Nonostante siano stati trovati pezzi del veicolo distrutto, dei due corpi non c’è ancora traccia. I soccorritori, tra cui Vigili del Fuoco e forze dell’ordine, stanno utilizzando mezzi meccanici, cani molecolari e gommoni per le ricerche.
Il figlio sopravvissuto, Raffaele Guadagnino, ha raccontato i momenti drammatici della tragedia. Lui era con la madre e il fratello in montagna, ma era sceso su un altro Apecar. I due dispersi erano invece a bordo del secondo veicolo, prima di scomparire.
L’abilità straordinaria di Baila nel trovare corpi senza vita anche in condizioni difficili come quelle attuali, offre una speranza nella ricerca dei dispersi. Il suo lavoro è fondamentale per chiudere il cerchio su questa tragica vicenda e portare un po’ di pace alla famiglia colpita da questa terribile perdita.