Madre incredula davanti al figlio militarizzato travestito da Babbo Natale
La sorpresa natalizia di un figlio soldato alla mamma: la vicenda di Kim Harris
Non è sempre possibile trascorrere le festività con le persone a cui teniamo. Siano essi impegni di lavoro, limitazioni economiche, distanze geografiche, possono essere molti gli impedimenti. Ma quando si tratta di un soldato che serve il proprio paese lontano da casa, la situazione si fa ancora più difficile. Questa è la storia di una mamma la cui festività è stata illuminata da una sorpresa assolutamente inaspettata.
Un figlio lontano per le feste
Siamo abituati a pensare che le feste siano dei momenti per riunire la famiglia. Ma non tutte le famiglie hanno la possibilità di vivere questo atteggiamento. Kim Harris, insegnante di matematica alla Prairie Heights High School, vedeva a malincuore l’approssimarsi del Natale con un posto vuoto a tavola: quello di suo figlio Ethan, arruolato nell’esercito e da tempo distante a causa della sua missione in Afghanistan.
Il soldato Ethan diventa Babbo Natale
Kim non sapeva però che proprio a Natale avrebbe vissuto un momento indimenticabile. La scuola dove lavora organizzava un simpatico gioco: chiedere un desiderio a Babbo Natale in cambio di una colazione. Ma il Babbo Natale che aspettava aiutava a esaudire i desideri era una persona ben particolare. Dietro la barba bianca e il cappello rosso si celava infatti Ethan, il figlio di Kim, che voleva sorprendere sua madre.
Il miracolo di Natale si realizza
Ovviamente, per rendere tutto più credibile, Kim doveva vincere il gioco. Così, seduta sulle ginocchia di Babbo Natale, Kim ha iniziato a esprimere il suo desiderio. Nessuna richiesta materiale, nessun bene di lusso, bensì un semplice, doloroso desiderio di una madre: riabbracciare suo figlio. Quando ha pronunciato il nome di Ethan, Babbo Natale ha abbassato la barba, mostrando il volto di suo figlio. La sorpresa ed emozione di rivedere il figlio ha trasformato quell’istante in un momento molto emozionante, che ha commosso tutti.