Il rapporto Oxfam: cinque uomini più facoltosi del pianeta hanno duplicato il loro patrimonio negli ultimi quattro anni
L’incremento esponenziale delle ricchezze dei miliardari: il report di Oxfam
Il recente rapporto di Oxfam, reso pubblico durante il forum economico mondiale di Davos, ha rivelato un dato inquietante: i cinque uomini più facoltosi del pianeta hanno duplicato il loro patrimonio negli ultimi quattro anni.
Nel documento, intitolato “Disuguaglianza: il potere nelle mani di pochi”, si evidenzia che per le cinque miliardi di persone più povere del pianeta, le condizioni economiche sono rimaste invariate. Nel frattempo, i miliardari mondiali hanno visto i loro averi crescere a dismisura, come indicato nel report annuale.
I cinque uomini più facoltosi del pianeta
Il documento “Disuguaglianza: il potere nelle mani di pochi” mette in luce come i cinque uomini più ricchi del mondo, ovvero Elon Musk, Jeff Bezos, Bernard Arnault, Larry Ellison e Warren Buffett, siano riusciti a più che raddoppiare il proprio patrimonio negli ultimi quattro anni, passando da 405 a quasi 870 miliardi di euro.
Nel caso che l’attuale trend continui, è altamente probabile che entro un decennio assisteremo alla nascita del primo trilionario della storia. Per sradicare la povertà, secondo le previsioni, saranno necessari 230 anni. Nonostante l’Unione Europea ospiti meno del 6% della popolazione mondiale, essa detiene il 15% dei miliardari globali e il 16% della ricchezza mondiale.
La concentrazione della ricchezza in Europa
I magnati residenti in Europa sono riusciti a incrementare di un terzo la loro ricchezza, arrivando a quota 1.900 miliardi di euro. Il report di Oxfam indica come i miliardari dell’UE siano Bernard Arnault, Francoise Bettencourt Meyers, Amancio Ortega, Giovanni Ferrero e Dieter Schwarz.
Situazione di povertà globale stabile
Nonostante l’incremento delle ricchezze, la situazione di povertà globale è rimasta statica rispetto ai livelli pre-pandemici. La ricchezza dei miliardari ha registrato una crescita tre volte superiore al tasso di inflazione, evidenziando un trend parallelo con le performance economiche delle aziende di loro proprietà.
Secondo il rapporto, l’anno 2023 si preannuncia come l’anno più proficuo per i grandi magnati. Infatti, tra il mese di giugno 2022 e lo stesso mese del 2023, le grandi aziende mondiali hanno registrato profitto per 1.800 miliardi di $, con un aumento di oltre il 52% rispetto al quadriennio 2018-2021.
Diminuzione del potere di acquisto
Se da una parte le grandi multinazionali hanno registrato un aumento dei guadagni a dispetto dell’inflazione, dall’altro molte categorie lavorative hanno subito una perdita del potere di acquisto. Si stima che per circa 800 milioni di lavoratori, gli stipendi non sono riusciti a tenere il passo con l’inflazione crescente.
Disuguaglianza
Il rapporto di Oxfam ha rivelato che la disuguaglianza dei redditi a livello globale ha raggiunto il punto più alto degli ultimi trenta anni. Tale fenomeno si deve principalmente alla divergenza nei guadagni tra i paesi più poveri, colpiti gravemente dalla pandemia, e le nazioni economicamente più progredite.
La ricchezza globale è strettamente concentrata nelle aree più sviluppate del pianeta dove risiede poco più del 20% della popolazione mondiale. Gli uomini, in particolare, detengono una ricchezza addizionale di 105mila miliardi di $ rispetto alle donne.