Arezzo, un uomo ammazza tragicamente la vita di moglie e suocera sotto gli occhi dei figli. Il figlio più grande allerta le forze dell’ordine: “Intervenite, mio padre è un omicida”.
Un tragico evento si è verificato ad Arezzo, dove un uomo di 50 anni ha brutalmente accoltellato la moglie e la suocera nell’appartamento in cui vivevano con i loro due figli. Purtroppo, la suocera è deceduta sul colpo, mentre la moglie è morta successivamente in ospedale a causa delle gravi ferite riportate.
L’incidente è avvenuto in un appartamento situato in via Benedetto Varchi, dove il pm Marco Dioni e il capo della squadra mobile Sergio Leo hanno effettuato un sopralluogo. Il sospettato, di origine magrebina, è stato interrogato dal pm e arrestato dalle forze dell’ordine.
Durante l’aggressione, i due figli della coppia erano presenti in casa. Il figlio più grande ha prontamente chiamato la polizia, che è riuscita a bloccare l’uomo mentre cercava di nascondersi in un piazzale esterno all’abitazione.
Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressore avrebbe impugnato un coltello da cucina e colpito sia la moglie che la suocera. Il motivo del tragico evento potrebbe essere una lite degenerata in tragedia o un raptus di follia. Dopo l’attacco, l’uomo avrebbe tentato la fuga, ma è stato fermato dalla polizia.
Le fonti riferiscono che la situazione familiare era tesa da tempo: la madre della moglie, infatti, avrebbe trascorso diverse notti a casa della figlia per proteggerla.