“Incastrata tra due obesi, non dovrebbero volare”. Youtuber chiede risarcimento, coperta d’insulti

Esteri
La youtuber australiana Sydney Watson ha deriso su Twitter due obesi che sedevano accanto a lei in aereo arrivando a chiedere un risarcimento del biglietto.
Che il fat shaming, ovvero la derisione delle persone sovrappeso, sia sdoganata a tutti i livelli è ormai cosa nota.
L’ultimo esempio di ciò è quello riguardante la youtuber australiana Sydney Watson, una donna con centinaia di migliaia di followers che si è apertamente lamentata sui social network per essere stata “incastrata per tutto il volo tra due persone obese”, arrivando a chiedere alla compagnia aerea con la quale viaggiava un risarcimento del biglietto.

“Sono rimasta letteralmente bloccata per tre ore. Se hai bisogno di una cintura di sicurezza speciale perché sei troppo grasso, allora non dovresti volare”, ha scritto sul suo profilo Twitter con tono di scherno. “Questo non è assolutamente accettabile. Se le persone grasse vogliono essere grasse, va bene. Ma è qualcosa di completamente diverso quando sono bloccata tra di voi, con il braccio che rotola sul mio corpo, per 3 ore”, ha scritto Watson.

L’influencer ha insistito: “Se sei troppo grasso per stare su un aereo compra due posti, oppure non volare”. La donna ha spiegato di aver chiesto di cambiare posto con una delle due persone sedute di fianco a lei, ma ha ricevuto un “no” come risposta, così “ho iniziato a urlare dentro di me”.

Sydney Watson ha raccontato di aver contattato American Airlines dopo il volo, chiedendo un risarcimento. La compagnia aerea ha risposto ufficialmente alla polemica su Twitter: “I nostri passeggeri sono i benvenuti in ogni forma e misura. Ci dispiace che ti sia trovata male sul tuo volo”.

Una replica che non è andata a genio alla youtuber, che ha dovuto incassare anche tantissimi commenti di persone che l’hanno attaccata per le parole contro gli altri passeggeri: “Dovresti vergognarti, abbi rispetto”. Ma Watson ha rivendicato le sue frasi.

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