Chi è Anna Claudia Cartoni, ginnasta, dispersa, argentario, incidente
Anna Claudia Cartoni, che viaggiava a bordo di una barca a vela che si è scontrata con un motoscafo al largo delle coste italiane il 3 luglio, è ancora dispersa. Con lei c’erano il marito, Fernando Manzo, e altri due uomini che sono rimasti feriti nell’incidente. Andrea Giorgio Coen, 59 anni, è rimasto ucciso quando la sua barca si è scontrata con la barca a vela che trasportava Cartoni e altre persone vicino a Porto Ercole.
Una volta ginnasta, ha continuato a rimanere nell’ambito dello sport, allenando atleti medagliati olimpici presso la Ginnastica Flaminio e diventando giudice di gara internazionale. Solo l’anno scorso ha ricevuto il titolo di giudice onorario della Ginnastica Europea. Dolore e sgomento nel mondo della ginnastica italiana: “Siamo sconvolti. Un pilastro della nostra federazione. Il suo lavoro, svolto con dedizione, serietà e tanta passione, la esperienza sua a bordo pedana come valore aggiunto”, così dichiara Gherardo Tecchi, presidente della Federazione Ginnastica d’Italia. Ma il mondo di Anna Claudia Cartoni non era fatto solo di esercizi, gare e allenamenti: raccontato la esperienza propria di madre di una figlia con una grave disabilità nel libro “Irene Sta carina. Una vita a metà”.
Il corpo di Andrea Giorgio Coen, 59 anni, è stato recuperato poco dopo l’impatto. Era originario di Biella ma vivere da molti anni a Roma, dove gestiva una galleria in via Margutta specializzata in arazzi e tappeti. Coen doveva essere al lavoro come al solito il sabato, ma aveva la prevista per questa fine settimana di prendere barca per il trasferimento a Cala Galera in Sardegna. Sono state necessarie operazioni complesse per recuperare il suo corpo, rimasto incastrato sotto lo scafo del motoscafo coinvolto nell’incidente. Un’imbarcazione battente bandiera danese che trasportava una famiglia composta dai due genitori e dai loro figli ventenni ha urtato la barca di Coen mentre viaggiava da Santa Marinella attraverso Orbetello verso Porto Santo Stefano. Il corpo dell’uomo è stato trasferito all’obitorio.