Caos e feriti in aeroporto, maxirissa all’imbarco con calci e spranghe: polizia arresta passeggeri

Italia
Sono otto le persone arrestate per rissa aggravata in seguito al violento diverbio nato nella giornata di ieri all’aeroporto di Perugia. Protagonisti della discussione alcuni passeggeri in attesa di imbarcarsi su un volo per Tirana. Tutti avevano precedenti penali.

Sono otto le persone arrestate dalla Polizia di Stato in seguito a una rissa avvenuta all’aeroporto San Francesco di Assisi di Perugia. Per motivazioni che sono ancora da accertare, un uomo che aveva accompagnato alcuni amici al gate per il volo diretto a Tirana ha iniziato a discutere con altre persone in fila al check- in. Tutta la scena è stata ripresa in un video che pubblichiamo in questa pagina.

In breve tempo il diverbio si è trasformato in un violento litigio: durante la rissa sono stati utilizzati come oggetti contundenti anche alcuni separatori di fila in metallo posti nelle adiacenze dei banchi di accettazione. La lite è stata sedata poco tempo dopo dal personale dell’ufficio di polizia di frontiera, allertato dagli altri viaggiatori che hanno assistito alla scena.

I passeggeri, tutti con diversi precedenti di polizia, sono stati trattenuti all’interno dell’aeroporto in attesa dell’arrivo del personale di rinforzo delle volanti della squadra mobile.

Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, chiamati per assistere i feriti. Solo una delle persone coinvolte è stata trasportata in ospedale per ulteriori cure, mentre gli altri protagonisti della rissa sono stati condotti in Questura per le verifiche di rito.

In otto sono stati arrestati per rissa aggravata in concorso. Altre due donne invece sono state denunciate a piede libero per lo stesso reato.

L’aeroporto ha ripreso l’ordinario servizio al termine dei rilievi della polizia scientifica e tutti i voli sono partiti senza riscontrare particolari problemi. Le forze dell’ordine però continueranno a indagare per ricostruire la dinamica della rissa.

Gli agenti infatti intendono ascoltare la versione dei fatti fornita dai testimoni che hanno assistito al violento diverbio. Gli otto arrestati invece sono stati condotti presso i carceri di Terni e Perugia in attesa dell’udienza di convalida.

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