Muore di infarto a 13 anni, sotto processo la maestra: “È colpa sua”
I problemi cardiaci
Alessio da tempo soffriva di una cardiopatia congenita, la stessa che a soli tre anni di vita aveva portato via il fratello. Alessio e Simone Quaini erano gemelli: nati nel 2000, erano entrambi affetti da cardiomiopatia ipetrofica dilatativa. Simone ha cominciato ad avere i primi problemi nel 2002: in lista d’attesa per un trapianto, è morto nell’agosto dello stesso anno. Alessio è stato bene fino al 2010, quando per una crisi cardiaca gli venne impiantato un defibrillatore interno. Negli anni successivi si sono succedute altre crisi: l’ultima, purtroppo letale, l’11 aprile 2014.
Le colpe
Fatalità? O forse la precisa responsabilità dell’insegnante che l’aveva in custodia? I consulenti dell’accusa e dei genitori Enrica e Paolo, parte civile al processo, non hanno alcun dubbio. E sostengono che lo sforzo per quei 40 gradini sia stata la causa principale del decesso.”Alessio non poteva fare quelle scale“. E la maestra lo sapeva.