Polizia e cani antidroga nel box della Red Bull dopo il GP del Canada: “Trovato qualcosa?”

Italia
Spiacevole sorpresa per la Red Bull dopo la festa sul podio per la vittoria di Max Verstappen nel GP del Canada della Formula 1 2022: tutti i membri della scuderia austriaca si sono visti vietare l’accesso al proprio box a causa di una perquisizione in corso della polizia canadese munita di cani antidroga.

La Red Bull esce dal GP del Canada di Formula 1 con la sesta vittoria stagionale di Max Verstappen che permette al campione del mondo in carica di allungare in testa al Mondiale piloti e attutire il colpo del ritiro di Sergio Perez nella classifica riservata ai Costruttori. Per questo dunque il successo canadese dell’olandese è stato celebrato con grandi festeggiamenti da parte della scuderia austriaca che però dopo la festa del podio nel circuito di Montreal si è trovata a dover fare i conti con una sorpresa completamente imprevista che ha stravolto i programmi originali.

A tutti gli uomini della squadra, team manager e piloti compresi, al ritorno in pit-lane è stato infatti vietato l’accesso al proprio box a causa di un’ispezione in corso da parte della polizia canadese munita di cani antidroga. I membri della scuderia con sede a Milton Keynes hanno dovuto attendere dunque la fine della perquisizione prima di poter far ingresso nel garage per riporre al suo interno la monoposto di Verstappen, cominciare a smontare tutta l’attrezzatura e fare le valigie in vista del ritorno a casa.

A raccontare in diretta il singolare episodio avvenuto nell’impianto di Montreal dopo il GP del Canada è stato il giornalista di Sky Sports Uk Ted Kravitz che ha assistito personalmente a tutta la scena parlando anche con diversi uomini della Red Bull in merito all’esito della strana ispezione fatta dalla polizia canadese: “Il poliziotto e il cane antidroga hanno trovato qualcosa? Sono ancora qui? No, non sono ancora qui. Hai visto il cane da fiuto e il poliziotto che era qui dentro, non potevate entrare in garage?” ha chiesto difatti il giornalista britannico ad un membro del team che stazionava davanti al box di Verstappen che ha risposto annuendo confermando di fatto quanto era appena accaduto.

Per quanto non sia la prima volta che le forze dell’ordine compiono una perquisizione nel paddock della Formula 1, a destare stupore è stato il momento scelto dalla polizia canadese per ispezionare il box della Red Bull a Montreal, ossia alla fine del weekend di gara, dopo la cerimonia del podio e con le telecamere di tutte le emittenti televisive che seguono la F1 ancora circolanti nel paddock.

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