Elena Del Pozzo, la maestra: “Non abbiamo mai sospettato della mamma, correva sempre ad abbracciarla”
Pozzo, la bimba di 5 anni uccisa dalla mamma, Martina Patti, a Mascalucia nel Catanese. Ai microfoni di Fanpage.it, la maestra ha raccontato quello che tutti i giorni vedeva davanti ai suoi occhi.
“La bambina era legatissima alla mamma come al resto dei familiari. Mai niente ha potuto farci sospettare di qualcosa”, ha aggiunto. Proprio le telecamere di sorveglianza dell’asilo hanno ripreso gli ultimi istanti di vita della piccola, mentre corre ad abbracciare la mamma, poco prima che la donna la uccidesse a coltellate e ne nascondesse il corpo in un sacco.
“L’abbraccio all’uscita dall’asilo? È un’azione che faceva sempre, per noi era normale che la bambina tute le volte che vedeva la mamma o il papà correva ad abbracciarli. Non si spiega, non credo che Elena avesse problemi con la madre, ce ne saremmo accorte. Ci avrebbe raccontato qualcosa, lo avremmo intuito”.
Dopo lo choc, ora arriva per le maestre la parte più difficile: raccontare agli altri bambini della scuola cosa è successo ad Elena. “Le altre mamme – ha dichiarato Piazza – sono afflitte tanto quanto noi, perché in molti conoscevano Elena. Lei ogni giorno doveva salutare tutti i bimbi dell’asilo all’uscita, anche quelli che non erano nella sua classe. In più, non sappiamo come dirlo ai suoi compagnetti, sono troppo piccoli. Lo faremo, ma prima dovremo essere pronte noi maestre per farlo. Solo un bimbo di 9 anni ha saputo, tramite internet, di quanto successo. È arrivato con gli occhi spaventati dicendo di avere paura. Abbiamo spiegato che quello che è accaduto a Elena è qualcosa di assurdo, lo abbiamo rassicurato che a scuola e a casa è al sicuro. Ma come si fa a spiegare la verità?“
Infine, una parola su Martina Patti, la mamma 24enne di Elena, che l’ha uccisa a coltellate dopo averne denunciato un rapimento, che gli inquirenti hanno poi capito erano finto. “Apparentemente la donna era tranquilla“, ha concluso la maestra, che ha aggiunto: “Sapevamo che il papà per motivi lavorativi non dormiva più a casa con loro ma la bambina non ha mai accennato a un compagno della mamma o a una compagna del papà, lei continuava a vederli entrambi con frequenza, non ha subito il distacco“.