Chi sono le co-conduttrici di Sanremo 2022: Sabrina Ferilli, Maria Chiara Giannetta, Ornella Muti e Lorena Cesarini

Spettacolo e Tv

 Ecco perché Amadeus – al suo terzo Sanremo consecutivo da conduttore e direttore artistico – questa volta punta su uno squadrone di co-conduttrici, tra sorrisi di approvazione e critiche. La kermesse più popolare d’Italia andrà in onda dal 1° al 5 febbraio e vedrà accanto al maestro di cerimonie la presenza, ciascuna in una serata diversa, di Sabrina Ferilli, Maria Chiara Giannetta, Ornella Muti e Lorena Cesarini.

E, soprattutto, della travolgente Drusilla Foer, star del web e pure del piccolo schermo nonché alterego dell’attore Gianluca Gori. Ed è proprio il personaggio della “nobildonna” fiorentina a far alzare il primo polverone sul Festival. C’è chi parla di una mossa azzardata e provocatoria per la Tv di Stato e chi, al contrario, auspica in un futuro non troppo lontano una conduzione transgender.

A “benedire” la scelta di Amadeus di convocare l’originale Drusilla Foer ci pensa il vescovo di Sanremo, monsignor Antonio Suetta: «Non mi pare che la sua presenza abbia una connotazione ideologica o di propaganda», ha detto il religioso. Poi ha aggiunto: «Pensiamo ai Màneskin: sono quasi tutti vestiti da donna, ma non sono portatori del messaggio transgender. È un gioco teatrale anche simpatico».

Stabilito il cast dei co-conduttori che si alterneranno sul palco del teatro Aristo» e scelti i 25 cantanti in gara, adesso Amadeus si ritrova a fronteggiare la rabbia degli esclusi.

Alla lamentela dei Jalisse (non ammessi al Festival per la venticinquesima volta consecutiva, dopo la loro vittoria del 1997) il conduttore ha replicato con stile: «Bisogna lavorare sodo e non pensare sempre che ci sia un complotto».

Anche l’ex tronista Francesco Monte, dopo essere stato escluso dal cast, ha avanzato pesanti critiche sulla presenza in gara dell’artista spagnola Ana Mena. «Ma non era il Festival della canzone italiana e, si presuppone, dei cantanti italiani?», si è chiesto l’ex volto di Uomini e donne, che da tempo cerca di spiccare il volo nella musica.

Senza farsi condizionare troppo dai musi lunghi, “Ama” sta chiudendo anche il capitolo legato ai grandi ospiti. E già certo Cesare Cremonini, che ha in uscita il nuovo album La ragazza del futuro. E poi si parla anche di Tommaso Paradiso, del campione olimpico Marceli Jacobs e della star internazionale Jennifer Lopez, mentre l’attore turco Can Yaman ha smentito la sua presenza nella città dei fiori.

Ma la vera stella sulla Riviera Ligure sarà Checco Zalone. Il più grande successo del comico barese è Quo vado, film italiano più visto di sempre. Eppure, nonostante il suo u-morismo al cinema abbia con vinto tutti, la gag girata col presentatore in vista dell’impegno sanremese ha fatto arrabbiare qualcuno. «Dopo non lavorerai più, al massimo andrai a Telelombardia…», ha scherzato Zalone con Amadeus, lasciando intendere che il suo passaggio all’Ariston potrebbe rovinargli la carriera.

Tuttavia il direttore dell’emittente Fabio Ravezzani non ha preso bene la scenetta. «Quello che non mi è piaciuto è che Amadeus si ribalti dalle risate», ha commentato. «Ricordiamo che negli anni ’90 veniva ospite su Telelombardia. I nostri dipendenti ci sono rimasti male, perché sembra che lavorare da noi sia una cosa da prendere in giro». Insomma, al Festival le polemiche non mancano mai.

Da un lato c’è Fiorello, mattatore delle ultime due edizioni, che pare sia intenzionato a chiamarsi fuori (anche se non si esclude una sorpresa nella serata finale); dall’altro ecco Jovanotti, il quale ha sottolineato che sarà al Festival solo come autore di Gianni Morandi, in gara con un brano scritto proprio da lui. Ma soprattutto mancherà Simona Ventura che, dopo il forfait dell’anno scorso perché era positiva al Covid-19, è la grande assente della cinquina di co-conduttrici pure in questa edizione.

Convocazione in extremis potrebbe arrivare invece a Giovanna Civitillo. L’ex ballerina de L’eredità di recente ha “tirato le orecchie” al marito, facendo intendere che la scelta di mettere su famiglia con lui le è costata non poco: «Incontrare Amadeus è stata la fine della mia carriera tivù. E mi ha stravolto la vita», ha ammesso la Civitillo. E ora al padrone di casa dell’Ariston non resta che farsi perdonare.

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