Wilma Goich: chi è, età, marito, figlia Susanna morta, Edoardo Vianello, carriera e vita privata
Wilma Goich è nata il 16 ottobre 1945 a Cairo Montenotte, in provincia di Savona, da genitori fuggiti dalla Dalmazia. Appassionata di musica e canto fin dall’infanzia, nel 1965 partecipa al Festival di Sanremo con il brano“Le colline sono in fiore”,che la rende famosa sia in Italia che in Sud America. Nello stesso periodo incide il suo primo album a 33 giri,“La voce di Wilma Goich”,per l’etichetta Dischi Ricordi, ed esibizza “Un bacio sulle dita” e “Il diritto d’amare” in occasione della “Caravella dei successi”, evento andato in scena a Bari durante il quale incontra un giovane Teo Teocoli: i due iniziano una breve storia d’amore.
Nel 1966 Wilma Goich partecipa al 14° Festival della Canzone Napoletana, esibendosi insieme a Maria Paris & Le Cugine in “Pe’ strade ‘e Napule”, canzone yèyè di Maniscalco e Pattaccini. Quell’anno il giovane cantante ligure partecipa anche a Sanremo con “In un fiore” e a “Un disco per l’estate” con “Attenti all’amore”.
Torna sul palcoscenico di Ariston nel 1967, presentando insieme ai singoli “Per vedere quanto grande è il mondo”; dopo aver portato a “Un disco per l’estate” il brano “Se stasera sono qui”, scritto da Luigi Tenco,Wilma ottiene un buon successo con “Gli occhi miei” (in concorso nel 1968 a Sanremo) e “Finalmente” (proposto nello stesso anno in “Un disco per l’estate”). Nel 1969 il giovane performer torna nuovamente al Festival di Sanremo con “Baci baci baci”; l’anno successivo, in “Canzonissima” riceve un caloroso benvenuto con “Presso la fontana”.
Dopo aver fondato le due musiche La Vianella insieme a Edoardo Vianello, divenuto marito nel 1965 (testimoni: Teddy Reno, Rita Pavone e Iller Petaccini ed Ennio Morricone), Wilma Goich ottiene un buon successo con “Vojo er canto de’ na canzone” e conquista il terzo posto in “Un disco per l’estate” 1972 con il brano “Semo gente de borgata”, scritto da Franco Califano; quest’ultimo è anche l’autore di “Fijo mio”, portato da Vianella a “Un disco per l’estate” nel 1973. L’anno successivo l’evento vede la partecipazione di Vianello e Goich con “Volo di rondine”, scritto da Sergio Bardotti e musicato da Amedeo Minghi.
Sempre nel 1974 datano i 33 giri “Roma parlaje tu”, “Homeide” e “Quanto sei Vianella… Roma”, mentre nel 1975 vengono inserti “Dai tetti di Roma” e “Vestiti, usciamo”, oltre al 45 giri “L’amici mia/Pazzi noi” e “Vestiti usciamo/Guarda”. Dopo aver inciso “Napoli vent’anni dopo”, “Storie d’amore” e “Compleanno”, (e i 45 giri “Anvedi chi c’è/Importante” e “Cybernella/Con te bambino”), alla fine degli anni settanta finisce l’amore tra Wilma ed Edoardo, e termina così il loro sodalizio artistico.
Nel 1981 la cantante incide l’album “To Wilma G7”, all’interno del quale è presente una versione di una canzone degli Abba, “Il vincitore prende tutto”, dal titolo “E allora prendi e vai”. Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, Goich è protagonista di “Una rotonda sul mare”, concorso canoro trasmesso da Canale 5 dove esegue “Se stasera sono qui”, “Ho capito che ti amo” e “In un fiore”. Nel 1990, ha anche recitato al fianco di Mike Bongiorno, Franco Nisi, Tony De Vita e Illy Reale in “Tris”, un gioco di domande e risposte che sostituisce “Bis”.
Nel 1994 torna al Festival di Sanremo: non come solista, ma all’interno del gruppo Squadra Italia, creato appositamente per i kermés del Ariston, cantando “Una vecchia canzone italiana”. Nella stagione 1996/97 torna in televisione come parte del cast di “Domenica In”, uno show di Raiuno che vede anche betty curtis e Jimmy Fontana.
Nel 2008, dopo una candidatura alle elezioni comunali per il Comune di Roma saltata all’ultimo momento (avrebbe dovuto entrare nelle liste della Destra), sale suo malgrado agli onori della cronaca dichiarandosi vittima dell’usura di alcuni usuratori ai quali aveva chiesto qualche migliaio di euro per aiutare la figlia. Nel 2011, dopo essere stata ospite dello show di Raiuno “I migliori anni”, ha recitato in “Noi che… Gli anni migliori”, commedia musicale di Carlo Conti rappresentata a Roma al Salone Margherita; l’anno successivo registra un nuovo album, “Se questo non è amore”, per KlasseUno Edizioni.
Nel 2014, mentre si annuncia il ritorno delle Scene di Vianella, si parla ancora di Wilma Goich per un caso di usura di cui sarebbe stata vittima di tre persone che le avrebbero prestato 10mila euro applicando un tasso di interesse mensile del 20%.