Memo Remigi con le lacrime agli occhi ringrazia Serena Bortone

Spettacolo e Tv

Memo Remigi dopo le polemiche per il salvataggio attraverso la parte del tesoro assegnata da Alberto Matano, si toglie i sassolini dalle scarpe con una grande performance. I giudici assegnano 40 punti per la sua performance nella settima puntata di “Ballando con le stelle”. Alla fine del suo blocco, Memo Remigi vuole ringraziare colei che ha rilanciato la sua carriera.

Memo Remigi ha voluto dedicare un pensiero speciale a Serena Bortone, che lo ha tenuto per mano in un momento molto difficile della sua vita, la morte dell’amata moglie Lucia Russo, lo scorso gennaio 2021. Commenta: ”Ho perso mia moglie lo scorso gennaio. È stato terribile per me. Tuttavia, ho avuto il sostegno della mia famiglia e di alcuni amici intimi. Tutto questo è successo a causa della mia diagnosi di cancro, datata novembre 2018 . Quando sono uscito dall’ospedale, mia figlia Serena Bortone mi ha incoraggiato a non pensare al cancro o alla morte almeno per qualche tempo. Mi ha fatto uscire di casa:

Devo ringraziare questa signora speciale. Perché mi ha aperto le porte, non solo del suo cuore, ma anche del suo studio, in un momento molto difficile della mia vita e mi ha dato la voglia di ricominciare a vivere. Grazie Serena.

Lucia Russo, moglie del cantante Memo Remigi, è morta di sera sera nella città di Bologna. In una stanza d’ospedale “urgente”, era arrivata la mattina presto dal centro. Cinquantenne, Lucia Franco soffriva da due giorni di un’emorragia cerebrale. È stata immediatamente trasportata in sala operatoria, dove ha trascorso dieci ore senza riuscire a salvarle la vita. Suo marito è stato con lei per tutto il tempo.

Lucia Russo aveva realizzato un video messaggio per “Vieni da me”, la trasmissione di Caterina Balivo, in occasione proprio della partecipazione di suo marito. Era già malata, lui aveva dichiarato: “Una donna così non può essere un peso, mai. Oltre ad essere una donna bella e simpatica, è anche molto intelligente”. Memo Remigi ha trovato aperte le porte dello studio di “Oggi è un altro giorno” proprio dopo il suo lutto: una rinascita spirituale e professionale, anche in ricordo e omaggio alla sua cara Lucia.

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