Greta Beccaglia chi è la giornalista che ha subito molestie in diretta televisiva
Chi è Greta Beccaglia
Nata a Firenze e laureatasi la locale Università, Greta Beccaglia è una giovane giornalista sportiva che lavora a Toscana TV dal 2017, dove attualmente presenta il programma A Tutto Gol assieme a Giorgio Micheletti. Oltre a questo è anche vicepresidente dell’Associazione Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Greta è vittima di molestie da parte di tifosi di calcio fuori dallo stadio Castellani di Empoli, in seguito al focus sulla campagna contro la violenza sulle donne . Il fatto che fosse la giornata dedicata alla campagna scudetto contro la violenza sulle donne non è bastato ad evitare l’episodio che ha coinvolto la giornalista Greta Beccaglia (Toscanatv), che durante la trasmissione in diretta ha dichiarato di essere stata minacciata con modalità legata al suo genere.
Beccaglia, che lavorava alla voce dell’ingresso, ha dovuto affrontare due tifosi che l’hanno molestata all’uscita. La giornalista ha poi riportato la cosa sul suo account Instagram, dove ha racconta di essere stata fermata sia ufficiale che verbalmente da due tifosi che pretendevano un. Questo incidente ha creato una discussione sui social network, con molte persone che si hanno quali misure di sicurezza esistono allo stadio in modo che non accada di nuovo.
La reazione dei tifosi della Fiorentina contro la giornalista Greta Beccaglia è stata nauseante. Il fatto che questi imbecilli siano stati capaci di insultarla, minacciarla e poi colpirla è qualcosa che anche qui in Toscana non puòrci di orgoglio. Certo non è facile commentare una partita se i tuoi compagni sonoti per questo, ma questa reazione degli uomini verso le donne va contro i nostri valori di civiltà e umanità, il che non scusa Greta Beccaglia dai suoi errori di quella sera. Possono picchiarci, ferirci, umiliarci per essere una donna.
In un certo senso, la prima a reagire è stata Greta. I primi commenti di Greta Beccaglia sulla sua pagina Facebook sono state le scuse per non aver parlato prima e la richiesta che l’uomo fosse sanzionato dalla sua azienda. “Mi scuso con chi pensa che avrei dovuto discutere o fare una scenata. Tuttavia, non tacerò su quello che mi è successo, né su tante altre donne che sono vittime di questo tipo di comportamento ogni giorno”.