Matilde Brandi da single vuole tornare in Tv
Bella, spigliata, intraprendente, entusiasta della vita: Matilde Brandi è una “eterna ragazza”, oggi più che mai combattiva, in difesa dei diritti delle donne. Di recente “ambasciatrice” contro la violenza sulle donne, in un evento esclusivo nell’ultima edizione del Festival di Venezia «Prescisamente ho fatto la Madrina nella prima edizione di “Amen Spiritual Award”, un premio destinato a gratificare le donne che soffrono e per me è stato motivo di grande orgoglio». Al giorno d’oggi esistono ancora migliaia di casi di “violenza sommersa” in rosa? «Esattamente, purtroppo c’ è ancora in giro tanta omertà. Le donne hanno molta paura di denunciare i loro aguzzini nonostante siano stati fatti passi importanti nella legislazione ad hoc.
Oltre alla violenza fisica, esiste quella psicologica che spesso è ancora più deleteria della prima, al punto da far perdere alle donne qualunque forma di autostima, inducendole talvolta anche a gesti estremi. Questo non andrebbe dimenticato Matilde lei è un’affermata showgirl che ha avuto come icona ispiratrice il mito Raffaella Carrà. «Sì, fin da piccola ho avuto come esempio la Carrà che spesso ribadiva il concetto che per avere successo nello spettacolo, bisogna saper fare tutto in maniera armoniosa, dal canto, al ballo, alla recitazione».
Ha mai conosciuto Raffa? «Certo, sono stata più volte ospite del suo programma “Carramba che sorpresa” e ricordo che all’epoca lei mi definì la nuova show girl italiana, procurandomi tanta soddisfazione». Chi sognava di diventare da bambina? «Io volevo fare la ballerina classica e non a caso mi diplomai in danza classica. Ad appena 19 anni, incontrai il grande Gigi Proietti che mi scelse per il suo programma Tv e da lì è cominciata lamia carriera televisiva».
Che ricordo ha di Proietti? «Lui era una persona straordinaria, disponibile, sempre con il sorriso sulle labbra ed io fui molto fiera di far parte del suo programma che era una sorta di fucina di tutti suoi allievi, da Enrico Brignano alla Rinaldi». La grande popolarità l’ha però conquistata con Panariello? ‹Esatto: subito dopo l’esperienza con Proietti, partecipai a “Stasera me ne infischio”, un programma di Celentano, che è un vero genio dello spettacolo, per poi approdare alla trasmissione “Torno sabato”, si Raiuno, condotta da Giorgio Panariello. Era un programma itinerante per l’Italia che ha registrato oltre il30% di ascolti».
Non solo TV, ma anche teatro «Sì, Ninni Pingitoremi ha voluto come primadonna al Bagaglino; è stata una bellissima esperienza anche se il mio grande amore resta la Tv». Matilde lei vanta al suo attivo anche un’esperienza ad un reality? “Ho partecipato al Grande Fratello Vip nel 2020. Il reality è un’arena dove convivono tanti personaggi diversi con una propria personalità, allo scopo di farli litigare. A mio avviso, questo format potrebbe essere un trampolino di lancio per chi ambisce ad una carriera nello spettacolo ma solo se affrontato e vissuto con intelligenza, non cedendo ad alcuna trappola, cercando di mantenere inalterato il proprio equilibrio interiore, nascondendo i lati oscuri del proprio carattere.
Nel mio caso sono stata molto vera, forse troppo ed affermo con sincerità che se dovessi replicare un’esperienza simile, sarei di certo molto più diplomatica, anche se credo che alla fine, in Tv come nella vita, vince sempre la sincerità». Lei è madre di due splendide gemelle. «Sì, sono una mamma a 360 gradi, amica, sorella anche se ovviamente impongo alle mie figlie delle regole. Io ho perso mia madre 3 anni fa e mi è mancato molto un senso di complicità che cerco di avere e di portare avanti con le mie figlie». Il rapporto con il suo ex marito? «Molto civile; le ragazze sono serene, è molto meglio vivere nella sincerità che nell’ipocrisia.
La vita è una sola e va vissuta nel rispetto di sé stessi e del prossimo». Matilde, lei sogna ancora il principe azzurro? «Perché no.. esiste un principe azzurro per ogni età! Oggi sono felicemente single, ma mi piacerebbe incontrare un uomo che rispetta in primis le donne, che sia romantico, un galantuomo e che ti conquisti con un mazzo di fiori. La vera ricchezza di un uomo sta nell’amore che può donare agli altri!». I suoi impegni lavorativi? «Causa Covid abbiamo dovuto interrompere la rappresentazione della pièce teatrale “Preferisco che restiamo amici”; per il resto, continuo a lavorare nella mia scuola di danza, aspettando nuove proposte per la Tv». Matilde come vede il suo domani? «Tutto colorato. Non per nulla mi chiamano Trilly, la fatina di Peter Pan!».