Giulia Stabile: Chi è, eta, fidanzato, vita privata, Billismo e Amici 20

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Giulia Stabile di Amici 20: chi è, età, data di nascita

Giulia Stabile è una ballerina, ha 18 anni (classe 2002) ed è nata a Roma. La giovane ha origini italo-catalane perché sua madre è spagnola. Giulia, fin da piccola, ha mosso i primi passi nel mondo della danza: nel 2014 ha partecipato al programma “Ti lascio una canzone” e tra l’altro ha avuto modo di lavorare con la Nough Megacrew, una famosa crew di ballerini fondata da Alessandro Steri e Filippo Ranaldi. Giulia ha sempre conquistato i diversi giurati, ma la prima ad aver creduto nel suo talento è stata la maestra Veronica Peparini.

Giulia è proprio una spezza-cuori, lo è suo malgrado, intendiamoci. Con quel suo sorriso fantastico e quegli occhi che dentro ci vedi tutto un mondo. Giulia ha vinto Amici, è la prima ballerina a trionfare in 20 edizioni, ha vinto le sue paure (almeno un po’, che vuol dire tantissimo), ha vinto le inibizioni e ha trovato l’amore.

Nel suo “compagno di banco” (se ancora ci fossero i banchi ad Amici). Parliamo di Sangiovanni. E questo lo sanno anche a Sidney. Lei e lui, stretti l’uno all’altra, hanno aspettato il verdetto sabato sera: primo e secondo classificato. Alla fine è uscita la foto di Giulia. E in quella immagine quasi riconosci la bambina che arriva nella scuola di danza, quella che non vuole parlare, solo ballare. Quella che dicevano che era strana, che poi, in classe, starà sempre in disparte. Perché se finisce al centro dell’attenzione è perché i compagni le vogliono fare male.

Ecco, quando poi, in una serata fantastica, alla fine vince una ragazza così, allora vinciamo tutti quanti. E a tutti si spezza il cuore. Domanda. Giulia, hai vinto tu! Risposta. «Al momento non ho proprio capito che cosa sia successo. Adesso è più o meno uguale. Non ho dormito niente, sono ancora piena di adrenalina, mi servono due minuti di pausa da tutto per rimettere in fila emozioni e sentimenti».

D. Tu e Sangio eravate in attesa, bellissimi, stretti l’uno all’altra. Però, alla fine vince una persona soltanto… R. «Noi in qualsiasi caso saremmo stati contenti. Veramente. Lui è stato felicissimo della mia vittoria: durante tutto il percorso, il viaggio, sia nei pomeridiani che nelle serate ha vinto tutto quello che poteva vincere.

Certo, questa sarebbe stata la ciliegina sulla torta… Però mi ha pure detto: “Forse sarei più felice se vincessi tu, Giulia, per il fatto di poter mandare un messaggio forte, poter essere d’esempio per tanti ragazzi a casa». D. Che cosa ti piacerebbe avere “passato” come messaggio, Giulia?  R. «Che si vince nonostante le diversità.

Quello che ho affrontato è stato un viaggio: le mie insicurezze, le mie paure, il dovermi accettare per come sono, lo dobbiamo fare tutti quanti e non è semplice… E magari questo potrebbe essere d’esempio per qualche ragazzo che da casa ci ha visti». D. In che senso il tuo è stato un viaggio? R. «Nel senso che qui, nell’Accademia, sono cresciuta sotto tutti i punti di vista, sia professionale che emotivo».

D. E poi hai trovato l’amore. Ma è vero che è il primo ragazzo per te? R. «Sì, è il primo amore, è il primo bacio, Sangio è il primo tutto. No, non poteva andarmi meglio, veramente». D. Parlando dell’Accademia… R. «L’Accademia è stato un sogno ogni giorno, il fatto di vederlo dalla tv e poi poterla vivere di persona… Vede, a un certo punto tutti abbiamo iniziato ad abituarci a stare lì. Mi ricordo che un giorno mi sono fermata nel corridoio e ho pensato: “Ma che cosa mi sta succedendo, mi sento più a mio agio qua che a casa mia».

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