Can Yaman e Diletta Leotta, la delusione dell’attore Turco

Spettacolo e Tv

C’è aria di crisi tra  Can Yaman e Diletta Leotta. Nonostante la smentita della conduttrice, che a Striscia la notizia ha dichiarato: «Il matrimonio non è saltato, quelle che circolano sono solo voci: la storia d’amore è vera e sono molto felice. C’è solo da fare le cose con i tempi giusti».

Parole arrivate dopo che l’attore turco ha disattivato il suo profilo social: un gesto che ha indotto tanti a pensare che tra i due fosse successo qualcosa di grave. E, in effetti, sembra che l’attore di Daydreamer non abbia gradito la brusca frenata di Diletta quando lui le ha chiesto la mano, con tanto di anello da 40 mila euro. Un gesto istintivo e romantico cui la Leotta non ha reagito con lo stesso impeto, tanto da chiedere al divo di rallentare. Comprensibile, visto che stanno insieme da pochi mesi.

Can, però, avrebbe letto la prudenza della fidanzata come una sorta di rifiuto. Anzi, sembra che l’attore si sia sentito usato dalla conduttrice di Dazn che, all’inizio della loro storia, avrebbe “approfittato” della fama di Yaman per aumentare la sua visibilità, salvo tirarsi indietro sul più bello.

Tra gli ammiratori della coppia c’è chi condivide i dubbi di Can, ma ci sono anche quelli che invece comprendono le perplessità della Leotta: innanzitutto perché una conduttrice affermata come lei -ormai regina indiscussa del calcio in Tv – non ha bisogno di un amore da copertina per acquisire altra fama. E poi perché, in effetti, Yaman ha bruciato le tappe: nell’arco di quattro mesi, ha sfidato l’ira delle ammiratrici per difendere il fresco sentimento con la stellina del mondo del pallone, si è trasferito a Roma e ha trovato il perfetto nido per una vita a due. Poi l’anello e la proposta di nozze.

Un po’ troppo per la Leotta che non ha alcuna intenzione di far pianificare la sua vita a un altro. Per lei l’amore è importante, ma il lavoro e la carriera lo sono altrettanto. Tra le trasferte come inviata della Serie A e gli impegni legati al programma che conduce su Radio 105, Diletta ha le idee ben chiare sul suo futuro: una lucidità che ha dimostrato in tempi non sospetti, quando ha lasciato Sky per l’emergente Dazn.

E ora che il futuro professionale le sorride -Dazn si è aggiudicata i diritti televisivi per trasmettere la Serie A fino al 2024 – niente e nessuno le impedirà di raggiungere gli obiettivi che si è prefissata: nemmeno un sex symbol del calibro di Can Yaman che, a quanto pare, ha scelto di metabolizzare il cambio di programma al riparo dagli sguardi e dai commenti indiscreti. L’attore avrebbe deciso di concentrarsi  sui suoi prossimi impegni professionali: su tutti Sandokan, serie tv targata Lux Vide le cui riprese dovrebbero cominciare in estate tra gli studi di Formello, alle porte di Roma, e i Caraibi.

Nei panni della Tigre della Malesia -ruolo grazie al quale Kabir Bedi si è guadagnato la popolarità in Tv nel 1976 – Can si appresta a riconquistare il pubblico italiano, in parte deluso dalle recenti vicissitudini amorose. Ma non è tutto: al termine delle puntate di Daydreamer, ora in onda su Canale 5, Yaman farà compagnia ai telespettatori dell’ammiraglia Mediaset con Mr Wrong, telenovela già andata in onda in Turchia con il titolo di Bay Yanlis, di cui è protagonista assieme a Ozge Gurel, già volto di Bitter sweet. In tivù, insomma, Can Yaman raddoppia. Riuscirà a vincere anche in amore?

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