Rocco Papaleo: chi è, età, carriera, vita privata, moglie, figli e compagna

Spettacolo e Tv

Rocco Papaleo è un attore molto caratteristico del nostro cinema italiano, è molto impegnato anche come registra e sceneggiatore. L’uomo riscuote un grandissimo successo per pubblico italiano. Questa sera lunedì 12 aprile 2020, sarà ospite nella trasmissione condotta da Stefano Bollani siamo io Valentina Cenni in Via dei matti numero zero. Cerchiamo di scoprire insieme qualcosa di più sull’attore.

Rocco Papaleo è nato a Lauria, una piccola provincia di Potenza nella regione Basilicata, il 16 agosto 1958 attualmente ha 62 anni e neanche a farlo apposta Quest’anno ne compirà 63 nasce sotto il segno zodiacale del Leone nella sua altezza si aggira intorno a 1,73.

Rocco Papaleo Dalla tua piccola realtà si trasferì a Roma iniziando l’università e nello stesso tempo come già frequentare locali come cabarettista comico, cantante e musicista.

Nel lontano 1985 fa la sua prima apparizione in teatro, da quel momento per lui la strada tutto in discesa, si apriranno le porte della TV e del grande schermo. Rocco Papaleo ha recitato in film sia leggeri che impegnati a fianco di attori di grande calibro.

Rocco Papaleo non adora stare nel centro dell’attenzione o sui giornali di gossip e per questo te la tua vita privata non si sa molto. Sappiamo che attualmente è divorziato da un figlio. Il suo matrimonio è durato pochi anni.

Rocco Papaleo e la sua terra di origine

Matera contro Potenza, addirittura Lauria superiore contro Lauria inferiore: tempo fa avevano persino raccolto le firme per dividersi, come la catalogna. Non me né voglia potenza e, materia è uno dei miei posti del cuore. Le testimonianze di un passato problematico La rendono ancora più suggestiva.

Certo i turisti mordi e fuggi ci sono, Però per fortuna ci sono anche i materani, che a volte sembrano voler abbandonare e poi ritornano ad appropriarsene. Io stesso Ci o vissuto per alcuni periodi e devo dire che abitare in un posto presepi co può avere le sue contraddizioni. Ciononostante non posso dimenticare l’emozione di svegliarmi nei sassi, di scendere a piedi a far colazione al bar, di suonare la chitarra seduto su un muretto. Non voglio fare la guida turistica, consigliare quella piazzetta romantica in quel vicolo da cui scattare una foto. Preferisco ricordare con piacere certe mie serate in terrazzino con gli amici, certe chiacchierate inaspettate fuori da una bottega, e invitare la gente a scoprire i suoi posti speciali.

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