DMX chi è il rapper morto: età, carriera, figli, moglie, compagna e vita privata
DMX, una delle figure chiave dell’hip-hop americano negli anni ’90 e 2000, è morto all’età di 50 anni. Anche l’attore aveva sofferto di infarto meno di una settimana fa ed era stato ricoverato in ospedale con respirazione assistita.
Il suo nome di nascita era Earl Simmons ed è morto a New York in compagnia dei suoi parenti, che in un comunicato hanno detto che ” era un guerriero che ha combattuto fino all’ultimo momento”. “Amava la sua famiglia con tutto il cuore e facciamo tesoro del tempo che trascorriamo con lui”.
DMX è stato il primo artista ad avere i suoi primi cinque album in cima alle classifiche di Billboard negli Stati Uniti.
Il rapper ha anche collaborato con famose figure hip-hop come JAY-Z, Ja Rule e LL Cool J.
Ha anche goduto di una carriera parallela come attore di film di successo al fianco di attori come Steven Seagal.
Origini difficili
Nato nel 1970 a Mount Vernon, New York, DMX ha combattuto pubblicamente per anni contro l’abuso di sostanze e ha trascorso diversi periodi in riabilitazione.
La sua infanzia complicata e violenta lo ha portato a vivere in istituzioni governative e ad essere coinvolto in atti violenti, che hanno portato al suo primo arresto quando aveva solo 15 anni.
Quelle esperienze furono successivamente registrate nella sua musica.
Padre di 15 figli, era in carcere con accuse quali crudeltà verso gli animali, guida spericolata e possesso di droghe e armi.
In un’intervista del 2020, DMX ha detto che la sua dipendenza da crack è iniziata all’età di 14 anni quando un mentore di 30 anni gli ha offerto una sigaretta di marijuana che conteneva anche la droga.
“Perché dovresti farlo a un bambino?”, Ha detto nell’intervista.
Nel 2016 ha subito un’overdose quasi fatale e due anni dopo è stato condannato al carcere per evasione fiscale.
Dopo il suo rilascio nel 2019, il rapper è tornato in riabilitazione.
“Ho imparato che dovevo affrontare le cose che mi ferivano”, ha detto in un’intervista. “Non avevo davvero nessuno con cui parlare … nel quartiere, nessuno ne vuole sapere.”
Omaggio
Il suo agente, Steve Rifkind, ha inviato un messaggio di tributo all’artista: “La squadra finirà quello che abbiamo iniziato e la tua eredità non andrà mai via”.