Nina Soldano, l’atteso ritorno a Un posto al sole
Una grande, doppia festa per Nina Soldano. La splendida attrice che tutti abbiamo rimpianto nei panni di Marina Giordano, l’affascinante cattiva di Un posto al sole, il 26 marzo ha spento 58 candeline nella sua casa romana, in un’atmosfera resa gioiosa da tanti palloncini colorati. Ma c’è un altro motivo per cui appare così felice.
E lo racconta in esclusiva ai lettori di Gente, nella prima intervista ufficiale da quando il suo amatissimo personaggio sembrava definitivamente scomparso dalla soap in onda su Raitre dal lunedì al venerdì. «Non posso anticipare niente, ma sono pronta per tornare sul set di Un posto al sole! Marina si è riposata abbastanza direi, quindi è arrivato il momento di riprenderla per mano e di accompagnarla in nuove storie», spiega, con un sorriso che lascia trasparire tutto il suo entusiasmo.
«Non manca molto, sto già studiando i copioni delle prossime puntate in cui riapparirà, anche se ancora mi è vietato dire quando andranno in onda. Però intanto vi confermo che il lunedì di Pasquetta mangerò il mio ovetto a Napoli, sulla terrazza di Palazzo Palladini [il condominio attorno a cui ruotano le vite dei personaggi, ndr]». A gennaio il brusco addio annunciato con un post su Instagram aveva preoccupato il pubblico Tv.
Cosa è successo davvero? «È la prima volta che ne parlo, prima non potevo. Il nostro produttore artistico Fabio Sabbioni mi aveva già comunicato che sarei tornata, ma per contratto non potevo dirlo», chiarisce la Soldano. «Quando mi hanno avvisato che Marina sarebbe stata messa in pausa non ero né risentita né delusa, il ricambio dei personaggi nella soap è una consuetudine frequente, credo serva anche per vivacizzare la serie.
Anzi, ho sorriso quando la notizia ha mandato in cortocircuito il Web e qualcuno, pur di acchiappare like, ha dato per scontata la mia uscita definitiva, lasciando intendere che fossi stata licenziata». Negli ultimi mesi in effetti sembrava scomparsa. Cosa ha fatto? «Mi sono riposata. E mi ha emozionato sentire la vicinanza di colleghi come Maurizio Aiello, che mi mandava messaggi divertentissimi, Ilaria Moscato, carina da morire, così come Monica Leofreddi e Patrizia Pellegrino.
Anche Maurizio Costanzo ha speso parole a mio favore. E ho scoperto che due fan affezionate, Eleonora Bortolussi e Anna Cara Anna, hanno lanciato una petizione online per farmi rientrare nella fiction». Come spiega la scelta di mettere in stand-by Marina? «E stata l’occasione per far rivedere al pubblico 18 anni di storia con Roberto Ferri [interpretato da Riccardo Polizzy, ndr] in un susseguirsi di flashback. In un periodo in cui tutti dobbiamo stare distanti da chi amiamo, inclusi noi attori che sul set non possiamo avere contatti ravvicinati, far rivedere la loro storia, i loro baci appassionati, è stato un regalo per farci rivivere il ricordo di quando potevamo abbracciarci».
Il suo personaggio le è mancato? «Interpreto Marina da 18 anni, ma siamo due poli opposti. L’unica cosa che ci accomuna è l’amore per l’eleganza. Il suo carattere dalle mille e complesse sfumature che porto in scena non mi appartiene. Più che Marina in questi mesi lontani dal set mi è mancata la troupe, così come andare al bar della Rai di Napoli per il caffè di Giggino, che rideva sempre quando mi sentiva arrivare».
E adesso cosa farà? «Per me questa è una primavera esplosiva. Con mio marito Teo ho festeggiato il compleanno qui a casa, e con lui il 19 aprile celebrerò il nostro quinto anniversario di nozze, oltre ai dieci anni di vita insieme». Il marito, che ha 45 anni, tredici meno di lei, è un ingegnere gestionale. Come farete ora che lui resterà f a Roma e lei tornerà sul set a Napoli? «Durante i vari lockdown siamo sempre stati insieme, anche perché lui può gestire il suo lavoro da remoto. Grazie allo smart working mi raggiungerà ogni tanto. Staremo insieme in trasferta. Siamo felici. Sono sempre stata contraria al matrimonio, ma Teo mi ha fatto capitolare. Se sono arrivata a sposarmi in tarda età è perché ne ero convinta. Anche se è più giovane di me, in molte occasioni sembra Teo il più grande. È molto razionale, quando io vado sulle nuvole lui mi tira giù, ma a volte sono io che lo porto su».
Avete altri progetti? «Appena saremo tutti liberi dal Covid, la prima cosa che faremo sarà tornare a New York, dove ci siamo sposati. Ma quest’anno avrò pochissime vacanze. Per l’estate ho già in programma un nuovo progetto per il cinema. Non posso anticipare niente perché gli autori stanno ancora elaborando la sceneggiatura, e nemmeno dirvi con chi lavorerò. Inizieremo a girare a Roma, in agosto. E io non vedo l’ora di cominciare».