Si toglie la vita nel suo negozio a Carmignano, Sindaco: “Conseguenza della crisi”
La pesante crisi economica nata dall’emergenza covid e dall’interruzione quasi completa della sua attività, è quello che avrebbe spinto un titolare di un’agenzia viaggi a togliersi la vita nel suo negozio nel Comune di Carmignano, in provincia di Prato, in Toscana.
La tragedia scoperta nel pomeriggio di giovedì quando è stato dato l’allarme al 118 per i soccorsi ma ogni tentativo di salvare l’uomo si è rivelato inutile. L’uomo non dava più notizie di sé da alcune ore ed era irraggiungibile al telefono, per questo alcuni suoi conoscenti si sono allarmati e son andati a controllare nell’attività facendo però la tragica scoperta.
I sanitari accorsi sul posto al quel punto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. L’uomo avrebbe anche lasciato un bigliettino per spiegare i motivi dell’estremo gesto. Il dramma ha sconvolto la comunità locale dove tutti conoscevano l’uomo, un 68enne che viveva i città e gestiva l’attività nella cittadina toscana da decenni.
La vicenda ha colpito profondamente lo stesso sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, che punta il dito conto la crisi economica che ormi ha messo sul lastrico molti esercenti ed attività ma anche sui mancati ristori. Il Primo cittadino si è detto “Sconvolto da quanto accaduto” esprimendo cordoglio ai familiari dell’uomo. “Da parte della giunta comunichiamo la massima vicinanza alla famiglia, a cui si accompagna la riflessione su come questo tragico fatto sia conseguenza di una situazione nazionale critica, dove le attuali misure non sono sufficienti a tutelare le categorie di lavoratori maggiormente colpite” ha scritto il Sindaco.